teoriadeigrafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. deigrafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] lati), stabilire se sia possibile determinare un percorso che partendo da uno dei vertici attraversi tutti i lati una e una sola volta. Da allora la teoriadeigrafi ha subito un sorprendente sviluppo con applicazione a vari settori delle scienze ...
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teoria statistica delle reti
Carlo Cavallotti
La teoria delle reti ha lo scopo di descrivere fenomeni complessi riguardanti sistemi che possono essere trattati come un insieme di unità fra loro connesse [...] delle reti furono effettuati da Leonhard Euler nel 1736 in ciò che allora prese il nome di teoriadeigrafi, ma è soprattutto negli ultimi anni, grazie alla disponibilità di computer sempre più potenti, che essa ha trovato ampia applicazione. È ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] lo sviluppo di nuovi campi come la teoria degli automi, l’analisi degli algoritmi e la teoria dell’ottimizzazione, rivalutandone altri come l’analisi combinatoria e la teoriadeigrafi. In particolare, l’analisi numerica (➔ numerico, calcolo ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] una rete idraulica i collegamenti sono tipicamente bidirezionali (a meno che nell’impianto esistano valvole).
Sviluppi della teoriadeigrafi
L’origine storica della teoria del g. è in genere fatta risalire a una memoria di L. Eulero del 1736, nella ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] lineare non è più necessario e il problema della ricostruzione quantitativa si può ridurre a una semplice applicazione della teoriadeigrafi. Il risultato finale è una ricostruzione della struttura della scena che è unica a meno di un numero di ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ) hanno proposto una soluzione di costo O(nm log(n²/m)) per grafi con n nodi e m archi, trent'anni dopo il classico (ma multiplo di n, allora n è composto. La teoriadei numeri consente di dimostrare che esistono opportune definizioni di ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] studiano nella teoriadei linguaggi formali.
Automi e gruppi
Nella teoriadei gruppi, la teoria computazionale è . Un esempio di problema della classe IP è quello del non-isomorfismo deigrafi. Il verificatore sceglie a caso un indice i∈{1,2} e una ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] continui. Nella prima metà del Novecento la teoriadei cristalli era stata approfondita tenendo conto non solo all'interno dei blocchi stessi, e quindi ottimizzato. Ciò è illustrato dal seguente problema di partizione deigrafi. Avendo un 'grafo' in ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] illustrato dal seguente problema di partizione deigrafi: bisogna separare i vertici di un grafo, connessi casualmente a coppie mediante con portata infinita, e in questo caso la teoria è certamente ben fondata.
Applicazioni biologiche
Un'altra ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] si arresta in uno stato di S−F. La teoria della computabilità insegna che possono esistere stringhe per cui la Pedq sono rispettivamente i capostipiti in forma decisionale dei problemi di percorsi su grafi, di allocazione in una o più dimensioni ...
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grafo
s. m. [dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – In matematica, configurazione (detta più propriam. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti (vertici o nodi del g.) e di linee (lati o spigoli del g.) che uniscono coppie di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...