Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] da quello corpuscolare meccanicistico. Il maggior esponente di questa tendenza fu G.E. Stahl (1660-1734), il quale elaborò la teoriadelflogisto. La svolta decisiva si ebbe però con A.-L. Lavoisier (1743-1794), che pose al centro delle sue ricerche ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] fosse possibile, e ne traevano una smentita della teoriadelflogisto, sostenuta dal Beccaria. La tesi dei tre , 109, 377 s., 391, 477 s., 920 s., e passim;D. Carutti, Storia del Regno di Carlo Emanuele III, II, Torino 1859, pp. 228 s.; V. Promis. Il ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] qualche anno dopo da A.-L. Lavoisier che la utilizzò nell'ambito del suo attacco alla teoriadelflogisto sostenuta dallo stesso Priestley. Per P. il flogisto era in grado di produrre determinati cambiamenti chimici e fisici della materia: ogni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] metafisica o ad astrazioni matematiche. Nell'esaltare le virtù della chimica il filosofo francese aveva in mente la teoriadelflogistodel medico tedesco Georg Ernst Stahl (1660 ca.-1734), la prima filosofia della materia che metteva al centro della ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che esso fosse il costituente elementare caratteristico di tutti gli acidi. Come testimonia la stessa teoriadelflogisto, i chimici del XVIII sec. facevano abitualmente uso di corpi semplici che erano identificati con proprietà caratteristiche di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] ricerche con i valori politici dell'individualismo liberale.
Cavendish inserì i suoi esperimenti pneumatici all'interno della teoriadelflogisto, nella quale quest'ultimo era identificato con l'aria infiammabile che si liberava dai metalli posti a ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] parte infiammabile solo per mezzo dell'aria, che subentra nelle parti porose in luogo del fuoco. Importante è anche la polemica contro la teoriadel "flogisto", di Becker, Stahl e Crawford. Contro Boerhaave, poi, il quale teme che dalla dissoluzione ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] in tutta Italia) il sistema di Stahl, che di tutti i fenomeni chimici dava spiegazione mediante la teoriadelflogisto, e appunto a tale scuola era stato educato il C. che, però, sperimentatore provetto, non poté restare soltanto ammiratore delle ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] . Un notevole influsso sulle teoriedel c. fu esercitato dalle cosiddette teoriedelflogisto che contengono implicazioni dirette sulla natura del c.; secondo la classica teoria di G.E. Stahl (1716). Il flogisto, principio non isolabile che ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] degli scienziati del tempo. L. non fu però contrario in linea di principio alla esistenza delflogisto, ma knig cerkovnych ("Sull'utilità dei libri ecclesiastici", 1757) egli espone la teoria dei tre stili letterari (alto, medio e basso) da usare ...
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flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.