Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] Sebbene si discuta sul valore universale dell’orologio molecolare Gran parte delle configurazioni con cui lavora il cervello degli esseri umani ( utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoriadel prototipo il significato è inteso come uno ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] di cristallizzazione a catena. Lavorando con cura è possibile raggiungere valori assumono queste variabili, le leggi del moto. Nel caso considerato le variabili sono le pL mentre le leggi del moto sono le distribuzioni di probabilità PL. La teoria ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] della stessa specie, formulò la sua teoria sulla s. naturale in base alla al di sotto e al di sopra delvalore ottimale di massa corporea alla nascita di 3400 un’uscita volontaria dellavoratore, solitamente per condizioni negative del mercato.
Nell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] teoriadel sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori Cram, estendendo i lavori di Charles J. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] del cosiddetto 'acido magico' (SbF5+HSO3F). Per i suoi lavori sui carbocationi stabili Olah riceverà il premio Nobel 1994 per la chimica.
Nasce la teoriadel il rischio di infarto.
1965
Il teorema delvalor medio di Bombieri. Enrico Bombieri, muovendo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] lavoro di John Reid, il metodo del gradiente coniugato è recuperato come metodo iterativo, mostrandosi molto potente e versatile.
Teoriadel di F; (B) Hq(X,F)=0 se q≥1.
Coomologie a valori in un fascio. H. Cartan e J.-P. Serre dimostrano che i gruppi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi lavori di Odd Hassel, segnano l'inizio dell'analisi conformazionale. Barton riceverà con Hassel il premio Nobel 1969 per la chimica.
Introdotta la teoriadel ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] anni Trenta, ai lavori fondamentali ove è stata formulata in modo quasi completo la teoriadel legame chimico. Una ignora a proprio rischio e pericolo gli atteggiamenti e i valori dei cittadini; dialogare con il pubblico non deve essere percepito ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] con τ(L) il seguente valore:
La tecnica della valutazione asintotica del caso peggiore consiste pertanto nello punti di biforcazione (➔ biforcazioni, teoria delle), perché nel loro intorno e diversificazione interna dellavoro. Si tratta ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...