CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] osservazione, poiché qui egli cominciò ad avere una chiara idea dellacomplessità del mondo economico e interesse per lo studio dei fatti dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoriadella "democrazia protetta"). Il C. partecipò ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] dell'epoca) dell'ordinamento tributario italiano e della sua riforma.
Facilità di evasione, complessità dei metodi di riscossione, rigidità delle , pp. 155-215 passim;M. Fasiani, La teoriadella finanza pubblica in Italia, in Il pensiero econ. ital ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] non tanto allievo del B. (data la complessitàdella sua formazione, della sua cultura e del suo programma riformatore, Memorie biografiche di S. B.,Siena 1877; V. Cusumano, La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] bene fossero a propria volta maggiormente grate e consapevoli del proprio vantaggio. Da questa breve esposizione dellateoria del C. (altrimenti complessa, e statisticamente documentata) si comprende però bene come il suo vecchio maestro Loria e il ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] le proprie teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli scritti di questi anni il C. prende progressivamente le distanze dalle versioni allora correnti della partita doppia, inadatte, secondo lui, a rappresentare la complessità dei ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] e commercio fu preside nel corso degli anni Cinquanta.
Nel complesso, l'opera del C. è caratterizzata da due motivi fondamentali. La riflessione sulla storia delleteorie economiche, che fu il costante punto di riferimento dei suoi successivi ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...