Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] fra le più astratte ricerche in settori come la geometria algebrica, la topologia differenziale e la teoriadellaprobabilità trovano importanti applicazioni nella fisica fondamentale. La fisica continua a essere fonte di problemi matematici, oltre ...
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LOGICA INDUTTIVA
Domenico Costantini
Fra le interpretazioni che nel passato furono date della l. i. la più nota si deve a J.S. Mill, secondo cui questa è la l. della scoperta scientifica. Se, come si [...] tratta d'indicazioni ancora molto parziali.
Bibl.: R. Carnap, Logical foundations of probability, Chicago 1950; B. de Finetti, Teoriadellaprobabilità, Torino 1970; D. Costantini, U. Garibaldi, M.A. Penco, Introduzione alla statistica, Padova 1992. ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] riesame dei temi dell'induzione e dellaprobabilità. Con ciò è divenuto in special modo possibile "saldare" per la prima volta sistematicamente fra loro un argomento già considerato soprattutto tecnico-matematico, quale la teoria probabilistica, e un ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoriadella scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoriadella scienza [...] induttiva (P4). Questo approccio fa rotta verso la teoriadella conferma, passando nel campo della matematica pura. Invescato nelle complicazioni dellateoriadellaprobabilità, esso produce criteri applicabili a ipotesi assurdamente artificiose ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nei campi più diversi della matematica, dalla topologia all'analisi, alla teoriadellaprobabilità, risultato di un lungo e complesso processo di astrazione, generalizzazione e assiomatizzazione delleteorie, che fa della matematica moderna una "rete ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] di volta in volta può mostrare, a caso, uno qualunque dei valori da 1 a 6. Precis., nella teoriadellaprobabilità, dato uno spazio di probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω a valori in uno spazio misurabile ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] studio dei modi d'inferenza lo condusse anche, oltre che ad approfondimenti in campo logico, a formulare una teoriadellaprobabilità e a un esame rigoroso dei principi del metodo scientifico, sottolineandone, anche in connessione con le più generali ...
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Filosofo della scienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] ); Teleology revisited and other essays in the philosophy and history of science (1979). Si è occupato anche di teoriadellaprobabilità (Principles of the theory of probability, contributo alla International encyclopaedia of unified science, 1939). ...
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Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] queste relazioni che ebbe larga fortuna. Nel campo dellateoriadellaprobabilità propose un'interpretazione frequentistica. Nel campo dell'epistemologia sviluppò una sua teoria del metodo scientifico (The principles of empirical or inductive ...
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Pensatore e uomo politico (Tynton, Glamorganshire, 1723 - Londra 1791). Di tendenza platonizzante, combatté le correnti psicologiche del suo tempo, polemizzando nelle Letters on materialism and philosophical [...] decisione presa nel 1786 da Pitt, e per i suoi studî sulla teoriadellaprobabilità (Observations on reversionary payments, 1771), che provocarono una riforma delle società di assicurazione. Nella polemica sul problema dei rapporti con le colonie ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...