relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] concepiti come relativi, in quanto variano se il sistema di riferimento viene, per una qualsiasi ragione, cambiato.
Teoriedellarelatività
Il principio di r. galileiano (fig. 1) afferma che nessuna esperienza eseguita nell’interno di un sistema ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] da una curvatura e, a livello globale, da una topologia che può essere diversa da quella dello spazio ordinario. Secondo la teoriadellarelatività generale, il moto di un punto materiale in un campo gravitazionale ha natura geometrica e non ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] e E.P. Jordan, 1925; E. Schrödinger, 1926; P.A.M. Dirac, 1928), e successivamente l’elettrodinamica quantistica.
La teoriadellarelatività poggia su una revisione critica dei concetti di spazio e di tempo, e attraverso l’impiego di nuovi appropriati ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è smentito in questa sua previsione dal successo dellateoriadella ‘relatività generale’ di Einstein del 1916. Secondo questa teoria è la presenza della materia che modifica la geometria dello s.: la gravitazione deve essere inclusa nella struttura ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] concettuale ed epistemologica, fortemente innovativa, a differenza del precedente lavoro sulla radiazione, la teoriadellarelatività speciale non conteneva implicazioni sperimentali immediate che permettessero di dimostrare la sua superiorità ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...]
A P.A.M. Dirac (1928) si devono i primi sviluppi di un formalismo in grado di coniugare m.q. e teoriadellarelatività ristretta (m.q. relativistica). In questo approccio, possono essere ricavate proprietà quali il momento angolare intrinseco (spin ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] ’a. dei corpi collassati.
Il secondo modello dell’a. relativistica riguarda la struttura globale dell’Universo e consiste nella cosmologia evolutiva basata sulla teoriadellarelatività generale di A. Einstein. In questo modello l’Universo ha avuto ...
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Astronomo, matematico, fisico inglese (Kendal, Westmorland, 1882 - Cambridge 1944); direttore (1906-13) dell'osservatorio di Greenwich, professore di astronomia a Cambridge (1913) e direttore (1914) di [...] ricerche ha affrontato importanti problemi di fisica e di astrofisica (costituzione interna delle stelle, sorgenti dell'energia stellare, teoriadellarelatività generale, espansione dell'universo, ecc.). È anche autore di opere di alta divulgazione ...
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Fisico matematico italiano (Gardone Valtrompia 1899 - Milano 1974); dal 1931 prof. di meccanica razionale al politecnico di Milano; socio nazionale dei Lincei dal 1958. Ha portato notevoli contributi nel [...] campo della fluidodinamica, dellateoriadellarelatività, delleteorie sulla plasticità. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] quiete)
E. intrinsecamente competente a un corpo in quiete: sulla base dellateoriadellarelatività, è data dal prodotto della massa a riposo del corpo per il quadrato della velocità della luce nel vuoto e rappresenta l’e. che dal corpo si ottiene ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...