La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] della società cinese che, pur costituendo una delle questioni contemporanee più decisive nel mantenimento dellastabilità una concezione di nazione puramente Han (teoria promossa da Chiang Kai-shek, presidente della Repubblica di Cina dal 1925 al 1949 ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] delle radici porta con sé una forte valenza psichica e culturale; esso, infatti, rimanda a un senso di stabilità schemi comportamentali e i nostri stati emotivi. La teoriadelle relazioni oggettuali (vedi Melanie Klein) pone particolare enfasi ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] e pacifico, il processo di integrazione europea.La prima teoria che storicamente emerge tra i politologi internazionalisti tra gli anni al primato tecnologico, ma pur sempre stabilità, come la soluzione diplomatica della crisi dei missili di Cuba del ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] l’Unione Sovietica. Infatti, secondo i teorici dellastabilità egemonica non avrebbe neanche tanto senso parlare di bipolarismo abbozzate finora sono solo le più famose fra le teoriedelle relazioni internazionali. Lo scenario è molto più variegato, ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] piacere, ma anche per la teoriadella mortalità dell’anima, che escludendo ogni fine escatologico della vita umana, rendeva l’uomo di riuscire a trarre della gioia dal lutto, il momento in cui più manifestatamente la stabilitàdell’uomo è messa alla ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare lo sviluppo strutturale e fisiologico...
(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati riscoperti altri più antichi. In effetti...