GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] della moneta e gli aumenti dei prezzi, auspicando una politica statale a favore dellastabilità monetaria "germi delleteorie gosseniane, della gerarchia dei beni, della loro sostituzione, della decrescenza della utilità delle successive dosi ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] cui, tramite il padre e De Sanctis, l'I. stabilì rapporti umani e culturali che ebbero poi significativi anche se diversi L'Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione dellateoriadella "macchia", "un accordo di toni, cioè di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 513-519). L'autenticità dell'epistola all'amico fiorentino è stata definitivamente stabilita da A. Della Torre, L'epistola data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 1546 e il 1547, non è chiaramente stabilita a causa dell'infedeltà al programma editoriale esposto al Ravesla in vita scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoriadell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] giustizia, il sistema fiscale, il commercio, le milizie. La trattazione non è condotta solo sul piano dellateoria ma, col continuo riferimento alla realtà politica contemporanea, affronta le diversità di organizzazione politica civile ed economica ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] di contribuire al sostentamento della numerosa famiglia, che dal 1814 0 1818 si era stabilita a Torino.
Tuttavia egli maggiore impegno: Considerazioni sul romanzo (Torino 1841), un saggio di teoria che piacque al Pellico (Epistolario, p. 226), e il ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dellateoria del potere (Machiavelli) a quello dell'ingegneria istituzionale. Ciò rispecchia sia mutamenti di fatto (fine della funzione della papa Pio IV.
Morto il Tournon nel 1562, si stabilì a Venezia in una casa di sua proprietà, acquistata grazie ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] non fu sufficiente per assicurare stabilità al governo, e nel settembre l'ordine gonzaghesco anche con il prestigio della sua complessa personalità. In realtà, la volta si misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana e ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] riprendeva la teoria averroistica dell'eternità del mondo: a sostegno delle sue tesi G. richiamava l'autorità della Bibbia, di proposta nella Summa, in contrasto sia con la gerarchia stabilita da Dante, sia con quella seguita da altri autori ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] il D'Ancona, va comunque detto che il F. assunse, nel periodo dell'occupazione francese della Toscana, posizioni moderatissime e non si fece illusioni sulla stabilitàdelle nuove istituzioni.
Coll'opuscolo Ai miei concittadini (Pisa 1799) invitò alla ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...