Teoria fisica che descrive in un quadro unificato le interazioni forti e quelle elettrodeboli (➔ forti, interazioni e deboli, interazioni). Le interazioni risultano collegate a trasformazioni differenti [...] di un unico gruppo di simmetria digauge molto grande che si realizza a energie estremamente grandi, dell’ordine di 1015-1016 GeV. ...
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teoriateorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] le quali esiste un campo d'invarianza locale, realizzata mediante la presenza di campi vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi digauge): v. gauge, teoriedi. ◆ [FSN] T. elettrodebole unificata: v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FAF ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] . Una conseguenza notevole della relazione tra bosoni e fermioni caratteristica delle teorie supersimmetriche è, infine, la possibilità di costruire teoriedigauge supersimmetriche, in cui le divergenze ultraviolette (cioè dovute agli alti valori ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] tradizionale formalismo operatoriale della meccanica quantistica (➔ quantizzazione); questo procedimento di quantizzazione è usato in teoria dei campi, soprattutto nel caso delle teoriedigauge non abeliane, con le quali si descrivono le interazioni ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] nuovi risultati del tutto interni alla matematica. Un esempio significativo è il ruolo delle teoriedigauge in un numero importante di risultati topologici e geometrici (v. fisica matematica, in questa Appendice). Tuttavia, lo sviluppo della m. 'in ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] teoria fondamentale delle interazioni forti. La QCD, che è una teoriadi campo relativistica ed è formulata in termini di , 1983, 51, pp. 241-49.
E. Brooks et al., Pure Gauge SU(3) lattice theory on an array of computers, in Physical review letters ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] su cui il m. si fonda. Il Modello Standard è infatti basato su teoriedi campo relativistiche dette teoriedigauge, per via di una particolare proprietà di invarianza che possiedono e che è stata mutuata dall'elettrodinamica quantistica; queste ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] Sfruttando l'invarianza digauge si dimostra facilmente che la presenza di una differenza di potenziale costante Δφ=V , è propria delle transizioni di fase disordine-ordine di seconda specie quando la teoriadi campo medio è valida, mentre ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] scalare, per individuare univocamente tale p. occorre darne la divergenza (come si dice, occorre darne una condizione digauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] relativo a cariche in condizioni statiche. ◆ [FSN] C. fantasma: c. fittizio che s'introduce nella formulazione delle teoriedigauge quantizzate, lo stesso che c. di Fadde'ev-Popov: v. cromodinamica quantistica: II 68 f. ◆ [FSN] C. fermionico: nella ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
ghost
〈ġóust〉 s. ingl. (propr. «fantasma»), usato in ital. al masch. – In fisica, campo o particella fittizia che viene introdotta per motivi formali (per es., nella quantizzazione di certe teorie di gauge).