Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] Pollock respinse esplicitamente qualunque teoriadel crollo, ma ciò non , l'odio spietato contro il socialismo marxista; e poi la fede nelle eterne tecnologica porta con sé la morte di tutti i valori spirituali (e quindi anche dell'arte); ma la vera ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] con l'affermazione della teoria marginalista delvalore, che fonda la determinazione delvalore di scambio sul valore d'uso, cioè sull lavoratori attraverso un cambiamento del sistema stesso. Per i socialisti d'ispirazione marxista, che partivano dall ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] . Si può anzi asserire, con buon fondamento, che proprio l'accettazione della teoriadelvalore-lavoro e del plusvalore costituisca lo spartiacque tra l'economia marxistica e la scienza economica post-classica nei suoi diversi indirizzi. Essa offriva ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] varianti. C'è, innanzitutto, quella marxista. Nella concezione, per es., dei subordinati.
All'altro estremo del continuum troveremo le teorie che assimilano il p. a - assimilabile a moneta circolante, del cui valore di scambio è garante la gerarchia ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] che i metodi per l'accertamento delvalore di verità di un asserto particolare là di ogni ragionevole dubbio, come la teoria della sfericità della Terra o gli esempi di differenza di molti marxisti degli anni trenta, e di non pochi marxisti di oggi, ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] marxista. Attenendosi strettamente alla teoria marxiana della riproduzione del capitale e sulla base di una restrittiva variante della teoriadel ‛scambio ineguale', cioè dell'ingiusta valutazione delvalore dei beni provenienti dai paesi in via di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fondò certamente un nuovo sistema di valori e diede basi e riferimenti nuovi con lo sviluppo del movimento socialista, l'accezione marxistadel termine: si fa class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sistema produttivo che danno origine a classi antagonistiche. I valori e le motivazioni personali hanno poco a che fare con anche tentato di emendare la teoriamarxista delle classi attraverso una profonda revisione del concetto di 'proletariato'. Più ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , che si collocò da un punto di vista marxista, secondo il quale il delitto è connesso alla valori di altri gruppi.
3. La teoria accentua l'importanza della posizione nella struttura sociale come variabile decisiva nella spiegazione del ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....