Fisica. - Introduzione. - Questo tipo di a. nella fisica moderna è particolarmente importante per la necessità che c'è di sottoporre uno stesso sistema fisico, in genere non identicamente riproducibile, [...] corrisponde a quella di un icosaedro, mentre la teoria dimostra che non è possibile riempire lo spazio di estinzione. In una versione migliorata di questo esperimento, gli atomi As erano impiantati, anziché diffusi, e la loro localizzazione è ...
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SPETTROSCOPIA
Aldo Cingolani
(XXXII, p. 347; App. II, II, p. 876; III, II, p. 792; IV, III, p. 403)
Lo studio dei livelli energetici della materia, mediante tecniche di s. di assorbimento e di emissione, [...] a una transizione di assorbimento; in accordo con la teoria quantistica c'è una probabilità finita che le due dalla biologia alla chimica, dalla fisica dei solidi alla s. atomica e molecolare. I tempi caratteristici di molti effetti elementari cadono ...
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La pluralità degli organi, fra cui si distribuisce la competenza dello stato, genera la possibilità dei conflitti che possono essere attuali o virtuali (o potenziali). Il conflitto attuale si ha quando [...] , la volontà dello stato, uno e sovrano. La teoria dei conflitti cosiituzionali è assai complessa, per la molteplicità rivoluzione fascista ha sostanzialmente negato il principio politico dell'atomica sovranità popolare, e poiché la legge proclama il ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] . Si aggiunga che, nello studio di molti fenomeni, e particolarmente di quelli connessi alla interazione tra la radiazione e l'atomo, le teorie non davano in genere una risposta univoca, ma si era costretti a usare, a seconda dei casi, ora concetti ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] della quantità di moto areale secondo l'asse z. Se l'atomo viene posto in un campo magnetico H esso acquista l'energia magnetica ″ = ± 1 oppure 0, si ritrovano i risultati della teoria del Lorentz.
A. Landé verso il 1920 riuscì a trovare una ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] unità costituite, a loro volta, da un atomo di silicio centrale circondato da quattro atomi di ossigeno che si trovano ai vertici di essere presente nei solidi amorfi.
L'estensione della teoria dei semiconduttori ai materiali amorfi è stata effettuata ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] s. e massa m = 9,109 • 10-28 gr. Il nucleo atomico è costituito da un certo numero di protoni, precisamente uguale al numero degli elettroni e ℏ/(2mpc) (mp massa del protone) come la teoria di Dirac porterebbe a prevedere e che il momento magnetico ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] , la scarica nei gas, l'effetto Zeeman e altri fenomeni in cui interviene la struttura atomica dell'elettricità. La soluzione di quei problemi era riservata alla teoria elettronica di Lorentz.
Nel 1871 M. s'indusse ad accettare la nuova cattedra di ...
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ISOTOPISMO o isotopia (dal greco ἴσος τόπος, "ugual luogo")
Arrigo Mazzucchelli
Con questo nome è indicato il fatto che esistono sostanze elementari le quali sono identiche fra loro per tutte le proprietà [...] torio e all'uranio, le quali hanno ambedue come termine ultimo, stabile, il piombo, e la teoria mostra che esso deve aver diverso peso atomico nei due casi. Effettivamente, estraendo da minerali particolarmente puri di torio o di uranio il piombo, si ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] sec. XVI era diffusa in una scuola di medici) fu sostenuta da Giordano Bruno, che nella sua teoria dei minimi concepì i corpi solidi come raggruppamenti di atomi, divisi però non dal vuoto, ma dall'aria o dall'etere, e da Eilhard Lublin. Più ampio ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....