CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] in cui la chimica deve essere di complemento e di aiuto allo studio più ampio della fisica; nell'ultima parte sviluppa la teoriaatomica, in modo completo per l'epoca, trattando i principî fondamentali, i metodi di determinazione dei pesi ...
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AGRESTINI, Angelo
Paolo Spinedi
Nato a Spoleto il 22 sett. 1859, si laureò a Roma in scienze naturali nel 1880, in chimica nel 1882. Insegnò, come incaricato, chimica generale e chimica farmaceutica [...] clinica, tra cui si ricordano: Dosamento del biossido di zirconio in presenza di acido titanico, Urbino 1886; La teoriaatomica, Urbino 1886; Sulle acque minerali di Vallezangona, Urbino 1890; Analisi chimica delle acque Rusine e Fondinga di Monte ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] Amaldi, E. Majorana, B. Pontecorvo. Per F., teoria ed esperimento erano inseparabili: come altri grandi fisici del (o di Thomas - F.): modello che tratta gli elettroni di un atomo o i nucleoni di un nucleo (quando il loro numero sia sufficientemente ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] incubo della resistenza giapponese, ma instaurò la politica dell’‘equilibrio del terrore’ atomico.
La guerra fredda. Il 12 marzo 1947 Truman enunciò al Congresso la ‘teoria del contenimento’ che sanzionava la guerra fredda: gli USA avrebbero difeso i ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] mettere in gioco quando si rompono i legami tra gli atomi che la costituiscono e anche l’e. effettivamente messa in intrinsecamente competente a un corpo in quiete: sulla base della teoria della relatività, è data dal prodotto della massa a riposo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] 1962). La diplomazia fu segnata dalla grandeur; la bomba atomica nazionale, la force de frappe (1960) compensò la J. Sedaine; più spessore hanno gli interventi di Diderot di critica e teoria teatrale (Le paradoxe sur le comédien, postumo, 1830). P.-C. ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] è possibile allora usare anche per gli elettroni la teoria generale della propagazione per raggi luminosi in mezzi sono diventati sempre più importanti nell’analisi della struttura atomica dei cristalli. Oggi la tecnica della diffrazione elettronica ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] masse di questi due corpuscoli sono date nella prima colonna, in unità di massa atomica, in kg e in MeV/c2. Come si vede, la differenza tra nel 1933 come punto di partenza della sua teoria della disintegrazione beta dei nuclei, la quale, ampliata ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] Con una celebre trilogia sulla costituzione dell'atomo (1913), in cui al modello atomico di Rutherford viene applicata la teoria dei quanti, B. ha posto le basi della moderna teoria dell'atomo (teoria dell'atomo di Bohr). Questa memoria ha costituito ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] A che figura sulle correnti hVα –A, lVα –A e il nome di ‘teoria V meno A’ (delle correnti d. cariche) che ricorre di frequente. Il è anche responsabile di violazioni di parità in fisica atomica che sono però così piccole da poter essere osservate ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....