I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] . Si aggiunga che, nello studio di molti fenomeni, e particolarmente di quelli connessi alla interazione tra la radiazione e l'atomo, le teorie non davano in genere una risposta univoca, ma si era costretti a usare, a seconda dei casi, ora concetti ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] della quantità di moto areale secondo l'asse z. Se l'atomo viene posto in un campo magnetico H esso acquista l'energia magnetica ″ = ± 1 oppure 0, si ritrovano i risultati della teoria del Lorentz.
A. Landé verso il 1920 riuscì a trovare una ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] unità costituite, a loro volta, da un atomo di silicio centrale circondato da quattro atomi di ossigeno che si trovano ai vertici di essere presente nei solidi amorfi.
L'estensione della teoria dei semiconduttori ai materiali amorfi è stata effettuata ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] s. e massa m = 9,109 • 10-28 gr. Il nucleo atomico è costituito da un certo numero di protoni, precisamente uguale al numero degli elettroni e ℏ/(2mpc) (mp massa del protone) come la teoria di Dirac porterebbe a prevedere e che il momento magnetico ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] di massa, sono dotati di quantità di moto non nulla, con gli atomi da raffreddare. L'uso di sei fasci di luce laser opposti in coppie Questo valore si dimostrava in ottimo accordo con la teoria che prevedeva un valore minimo (Doppler limit) dello ...
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Fisico francese, nato a Constantine, Algeria, il 1° aprile 1933. Ha conseguito il dottorato in Fisica nel 1962 presso l'École Normale Supérieure di Parigi, sotto la supervisione di A. Kastler (premio Nobel [...] avevano trovato il modo di utilizzare campi magnetici, congiuntamente a fasci laser, per raffreddare ulteriormente gli atomi, oltre i limiti previsti dalla teoria, mettendola dunque in discussione. Si deve quindi a C.-T. il merito di avere messo a ...
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SALAM, Abdus
Pietro Salvini
Fisico pakistano, nato a Jhang il 29 gennaio 1926. Laureatosi al St. John College di Cambridge in fisica matematica (1949), ha ottenuto il Ph.D. in fisica teorica presso [...] delle Conferenze di Ginevra sull'uso pacifico dell'energia atomica (1955 e 1958) e chairman dell'United Nations a quello trovato per via sperimentale. Una prima conferma della teoria si ebbe già nel 1973 con la scoperta delle correnti deboli ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] spettri corpuscolari, poi sugli spettri degli acidi grassi.
Ma la sua celebrità è legata alla teoria ondulatoria della materia (v. atomo, V, p. 252). Approfondendo la teoria dei quanti, L. de B. si convinse che soltanto una fusione intima dei nostri ...
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Fisico e astronomo inglese, morto a Cambridge il 22 novembre 1944.
Subito dopo la scoperta di Dirac, dell'equazione relativistica dell'elettrone (1928) e sotto la suggestione di tale scoperta, l'E. iniziò [...] una serie di ricerche sulla unificazione della teoria della relatività con le teorieatomiche culminanti nella meccanica quantistica. Durante queste ricerche la sua attenzione si polarizzò sul problema dell'origine delle costanti di natura: nelle ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche per la realizzazione della bomba atomica e a quelle sulle microonde per lo sviluppo del radar. presenza, nelle teorie precedenti, di quantità infinite dovute a divergenze della teoria dei campi. Nella ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....