Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] e quella efficiente e il vedere la causa finale della visione.
Sia Aristotele sia gli atomisti proposero una teoria fondamentalmente intromissionista e sottolinearono la causazione materiale, ma qui le somiglianze finiscono. A differenza degli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] : venivano riproposti obiettivi interpretativi che avevano caratterizzato e condizionato gli sviluppi iniziali della teoria quantistica dell'atomo. Tuttavia, come avrebbe sottolineato Podolsky, un'istanza realistica di questo genere sarebbe implicita ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il liceo, il C. si iscrisse politico per agevolare lo sviluppo in Italia della fisica atomica prima, e della fisica nucleare poi.
Attorno al 1936 ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di questi concetti con quello di energia nell'ambito della teoria della relatività (m.-energia: l'energia è c2 volte M. molecolare: per una data molecola, la somma delle m. atomiche degli atomi che la compongono. ◆ [RGR] M. relativistica: la m. di ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] nucleari esoenergetiche. ◆ [CHF] E. chimica: l'e. di legame tra atomi e tra molecole capaci di reagire chim. fra loro. ◆ [MCC] metodo di: III 150 a. ◆ [FSD] E. di deformazione: v. elasticità, teoria dell': II 253 f. ◆ [CHF] E. di legame: → legame. ◆ ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] l'attuale secondo SI, definito sul periodo di una transizione dell'atomo di 133Ce: v. tempo, scale astronomiche e fisiche di: VI appartiene. ◆ [ELT] T. continuo e discreto: v. sistemi, teoria dei: V 316 e. ◆ [ASF] T. cosmico: nozione cosmologica ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] F. apparente: ] F. nucleari: le interazioni fra i nucleoni di un nucleo atomico, in partic. f. nucleari a bassa energia, a energie elevate ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] ); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria classsica dei: I 471 c. Ove risulti conveniente o addirittura elettrica, un elettrone legato in moto sulla sua orbita atomica, molte particelle libere) non hanno struttura di dipolo ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] isolante: III 334 [2.2]. ◆ [FAT] Effetto B.-Siegert: v. spettroscopia atomica a radiofrequenza: V 485 f. ◆ [FAT] Equazioni di B.: v. risonanze di trasporto dei: V 362 e. ◆ [FSD] Teoria di B.-Grüneisen: riguarda le proprietà di trasporto nei ...
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Hertz Gustav Ludwig
Hertz 〈hèrz〉 Gustav Ludwig [STF] (Amburgo 1887 - Berlino 1975) Nipote di Heinrich Rudolf. Prof. di fisica nell'univ. di Halle (1925), poi (1928) nel politecnico di Berlino; dimessosi [...] J. Franck, il premio Nobel per la fisica nel 1925. ◆ [FAT] Esperienza di Franck e H.: denomin. di una serie di esperimenti, compiuti nel 1914, con cui fu sperimentalmente confermata la teoria di Bohr sui livelli energetici atomici: v. atomo: I 296 e. ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....