Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] e l'estroverso neurotico è collerico.La teoria di Eysenck - autore eclettico che attinge contemporaneamente alle teorie dei tratti e alla teoria dell'apprendimento di stampo comportamentista, in una visione biologistica e innatistica prossima ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] . D'altro canto la teoria del Sé sociale di Mead, che dava spazio agli aspetti interpretativi del processo di assunzione dei ruoli sociali, presentava una lacuna connessa alla sua peculiare impostazione comportamentista. In particolare, non riusciva ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] negare, compensare o riparare. Detta angoscia, nella teoria freudiana, segna la fine del complesso edipico.
sul piano dei significati. Tale limite della metodologia psicologica comportamentista è stato ben evidenziato da Jean-Paul Sartre secondo ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] la più idonea per rendere conto dell’aggressività. Nella prima metà del Novecento lo sviluppo delle teoriecomportamentiste distolse l’attenzione degli studiosi dalle determinanti genetiche e dagli assiomi dell’evoluzionismo, mettendo in risalto ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] del secolo scorso, Chomsky criticò a fondo il modello comportamentista dell’acquisizione del linguaggio, mostrando – in un essere in grado di distinguere tra [f] e [p] ecc.
Una teoria molto diversa è proposta da David J. Townsend e Thomas G. Bever, ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] specifica (psicologia analitica, psicoterapia sistemica, cognitiva, comportamentista o transazionale); ma nell’uso prevale ormai l di tutti e molti ne utilizzano più o meno esplicitamente le teorie anche se non si riconoscono nella linea dell’IPA; ma ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] diretto. Fondendo proposizioni provenienti dalla psicologia comportamentista e dall'economia neoclassica, Homans , Paris 1950, pp. 145-244 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Médard, J.F., Théorie de ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] l’approccio economico usuale, in cui si assume che la teoria standard sia generalmente corretta e la si applica ai dati per sono chiaramente in maggiore sintonia con la nuova economia comportamentista che con l’idea di agenti pienamente razionali e ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] dell'uomo e alla realizzazione di un disegno divino.
Teorie di questo genere conciliarono scienza e religione e diedero un dal comportamento irriflesso. Il suo approccio è quindi di tipo comportamentista, anche se non nel senso restrittivo di John B. ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] li aveva individuati nella prospettiva della psicologia comportamentista George K. Zipf. Essi sono il , ogni lingua ha una pari potenza e dignità. Importando dalla teoria dei linguaggi logico-simbolici la nozione di ‘potenza’ di un linguaggio ...
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stimolo
stìmolo (ant. stìmulo) s. m. [dal lat. stimŭlus «pungolo, incitamento, stimolo» (affine a instigare «istigare» e al gr. στίζω «pungere»; v. stigma1)]. – 1. a. non com. Pungolo, bastone terminante in una punta di ferro per incitare...
cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...