Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] a uno stimolo sociale. Egli rifiuta in modo categorico le teorie che postulano l'unità mentale del collettivo, lo spirito di sociali interpretano i fenomeni di folla secondo il modello comportamentista, nasce anche tra i sociologi, a Chicago, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] ma mai spiegato con la pretesa di edificare una teoria. Wittgenstein ha influenzato direttamente la filosofia analitica del scienze cognitive e in un contesto di psicologia comportamentista, le riflessioni di Wittgenstein indicano un approccio ...
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Rappresentazione
Fiorella Giusberti
Renzo Canestrari
Per rappresentazione si intende l'attività e l'operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili o con processi vari, anche non [...] introspezionista di indagine della mente. Il panorama comportamentista non fu tuttavia, come frequentemente accade nella verbale).
3. I modelli connessionisti
L'attuale teoria rappresentazionale si fonda sui modelli classici sopra descritti ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] si disgrega in reazioni sessuali e aggressive. Nella sua teoria Kohut sostituisce al concetto di pulsione, quale componente e gestaltiche non varchino esse stesse, al pari del comportamentismo, i confini della scienza biomedica: il Sé individuale è ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] sviluppare una scienza dei segni che non fosse né mentalista né comportamentista, ma che andasse alla ricerca delle «operazioni (il lavoro, autori stranieri. Di Morris tradusse i Lineamenti di una teoria dei segni (Torino 1954); insieme a Ceccato, ...
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stimolo
stìmolo (ant. stìmulo) s. m. [dal lat. stimŭlus «pungolo, incitamento, stimolo» (affine a instigare «istigare» e al gr. στίζω «pungere»; v. stigma1)]. – 1. a. non com. Pungolo, bastone terminante in una punta di ferro per incitare...
cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...