CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] ibid. 1936), si fondano sulla rivoluzione copernicana dei riconoscimento della "personalità giuridica alle di Istituzioni di diritto pubblico [Roma s.d.] dedicate a temi di teoria generale, il saggio sul CNEL [Milano 1957] e numerosi voci in varie ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] dell’astronomo Michael Mästlin, che gli fece conoscere l’ipotesi copernicana.
Ventiduenne, fu insegnante di matematica a Graz, in Austria alle orbite circolari tradizionali, ma inserì nella teoria eliocentrica nuovi espedienti destinati a spiegare le ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Novae theoricae. Indusse poi Clavio a rinviare un'opera di teoria dei pianeti in attesa delle nuove misure.
Tuttavia il e gli incrementi di esattezza, pur non accettando l'opzione copernicana (la respinse fino alla morte; è però possibile che in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] due leggi planetarie, rese più difficile far accettare le sue teorie. A causa di una controversia con gli eredi di Tycho, punto di vista degli abitanti lunari l'esattezza della concezione copernicana del mondo.
Mentre era in viaggio per Linz, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] egli trasse la convinzione che bisognasse rivedere la teoria astronomica da lui stesso sostenuta fino allora. In questo alcuni studiosi hanno voluto vedere un avvicinamento all’ipotesi copernicana; in realtà Clavio voleva solo invitare i giovani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] elaborata pochi anni prima della rivoluzione copernicana, fondata sul rinnovamento dell’omocentrismo classico et eorum curatione libri tres (1546), che reca una innovativa teoria del contagio, si deve la sua importanza nella storia della medicina ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] viene ripudiata ma neppure posta esplicitamente a base della teoria delle eclissi, la quale si fonda piuttosto su elementi osservativi invarianti tra essa e quella copernicana. Così la Analizzazione religiosa dell'operare scientifico sopravvive in ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] dialogo dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono facilmente essere ritorte contro di questa e a vantaggio più macchinosa di quanto non avvenga tenendo fermo alla teoria eliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] 1964], suppl., pp. 327-344; La questione galileo-copernicana dopo tre secoli, in Scritti e discorsi nel IV centenario matematica. Pubblicò infine Onde elettromagnetiche, Roma 1965, e Sulla teoria dell'ottica non lineare, Napoli 1982. Una raccolta è in ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] danese (cap. XXVIII, p. 112) e rifiutando l'ipotesi copernicana condannata dalla Chiesa (cap. V, p. 10) - lettera al Capponi (p. 12) aveva, seppure implicitamente, avallato la teoria eliocentrica - il D. sembra qui voler eludere la questione del moto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...