GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] nei primi lavori, per le questioni di estetica e di teoria letteraria antica (si vedano, tra gli altri, Sulle Gow del 1950, è uno dei frutti migliori dell'intelligenza critico-testuale del G. e rappresenta tuttora uno strumento fondamentale per ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] il sunto delle sue lezioni, la descrizione meticolosa di alcuni quadri morbosi, la revisione critica di alcune teorie patogenetiche e fisio-patologiche. Un maggiore interesse scientifico suscitano alcuni suoi studi clinico-sperimentali sui ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] teologi, fra i quali taluno riteneva che la sua teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. non esiste alcun rimedio specifico basato sui semplici. Alle osservazioni critiche del Muratori, del Ricca e dell'Alberizzi il C. ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] diretto la rivista musicale Euterpe.
Rientrato a Milano, e già critico musicale de Il Secolo, insieme con il proprietario del giornale e fuga (Milano 1877); Sunto di lezioni di storia, teoria ed estetica della musica (ibid. 1880); Storia teorica ed ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] interamente debitore, verso di essi, della teoria del "bello ideale" accennata nel Trattato scienze lettere ed arti, LXIII (1903-04), II, pp. 167-187. Per la critica d'arte: G. P. Bellori, Le Vite de' pittori, scultori et architetti moderni, ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] chiaramente gli accordi e i disaccordi con il Croce.
Dopo aver criticato le due concezioni opposte dei pluralismo e del monismo, in artistica. Altro punto fondamentale di accordo riguarda la teoria degli pseudoconcetti, e di qui l'affermazione di ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] sua opera, ma questo non costituisce certo un argomento valido in sede critica.
L'opera del B., da lui detta sermon (vv.6, 2 pp. 116-124 (rist. in Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di storia dell'italiano antico, a cura di G. ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] essi il C. cercava di delineare una sorta di teoria generale del ruolo dello Stato, nell'ambito di un stranieri a lui, Torino 1912; La vitae le opere di E. C. nella critica ital. e stranierae nei ricordi di amici e di discepoli con append. di scritti ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] del pensiero del D. va individuato nell'adesione alle teorie evoluzionistiche, che espose nella sua prima opera filosofica organica del pensiero moderno (Galilei eKant o l'esperienza e la critica nella filosofia moderna, ibid. 1874).
Se il D. ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] della trattatistica seicentesca sulla cronologia, della metodologia critica (dai bollandisti a L.A. Muratori) , come confermano i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...