Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] e non ha di regola rilevanza ai fini di una valutazione critica del negozio, ma da luogo a semplice rettificazione, a meno della grandezza ed espressa percentualmente.
3. Teoria degli e. di Gauss
Mediante la teoria degli e. si può valutare a ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] I suoi studi lo portarono a concepire l’idea di una teoria generale delle relazioni, ben più ampia della sillogistica classica. Boole matematico tedesco L. Kronecker, che aveva criticato con forza la teoria degli insiemi di Cantor. Il predicativismo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] capacità C, un’induttanza L e una r. R in serie, la r. critica è data da:
R. diretta
Per un diodo, la r. misurata facendo scorrere di KN e quindi di R è dato dalla teoria della penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo moto sul binario ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] trascende i fenomeni sensibili. Aristotele, attraverso la critica del dualismo platonico, cala nella realtà sensibile le l’ordinario differenziale totale.
Tutto lo sviluppo della teoria delle f. differenziali esterne, e la relativa classificazione ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] 55 g. Poiché per il materiale che partecipa a reazioni di fusione non esistono problemi di massa critica, non esiste in teoria un limite massimo per la quantità usabile di esplosivo termonucleare e quindi per la potenza esplosiva. Nelle esplosioni ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] caso di un materiale fissile si parla di s. critico quando il numero di neutroni prodotto per fissione nell esteso allo s. liquido, pur con cautele e limitazioni.
Nella teoria dei sistemi, il termine s. denota l’insieme delle grandezze ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] hanno i primi studi sistematici sulle varie religioni. La critica filosofica delle tradizioni religiose e il confronto di r. uomini.
Medioevo. Il primo cristianesimo accoglie volentieri queste teorie, in cui trova armi utili per combattere il ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] cui al classico dualismo tra teoria ed esperimento si è via via sostituito un rapporto a tre fra teoria, esperimento e s. dell probabilità delle grandezze sotto osservazione, cosa particolarmente critica quando tali grandezze si riferiscono a eventi ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] volta la critica scettica, già nell’età antica e medievale, ma soprattutto in quella moderna, in cui tale critica fu portata alla sul fatto che le spiegazioni causali sono dipendenti dalle teorie di sfondo, per cui la risposta alla domanda «qual ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] cambiale. Temperamento filosofico, toccò le vette più alte della teoria generale del diritto, ma, polemista vivace, talvolta abusò con sé stesso; cosa di cui fu rimproverato. La critica tuttavia non tenne nel giusto conto l'eccezionale sensibilità ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...