Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] a dire un secolo dopo: ‟L'inizio della critica è la critica della religione"); la speranza di poter mai attenuare J., Theorie und Praxis, Neuwied 1963 (tr. it. parziale in: Teoria e prassi nella società tecnologica, Bari 1969).
Heidegger, M., Sein und ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] numeri e delle figure. Si limita a formulare due critiche: i geometri fanno uso di figure materiali e, soprattutto C) sia il termine medio di questa progressione, ovvero B). La teoria delle 'medietà' s'inscrive a priori nel quadro dell'aritmetica e ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] nel ciclo delle trasformazioni, ma poi costruisce una teoria geometrica degli elementi in base alla quale la terra Pace, Anna, Elementi aristotelici nell’Ottica di Claudio Tolomeo, “Rivista critica di storia della filosofia”, 36, 1981, pp. 123-138; 37 ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] le armi dialettiche di Zenone; nel Libro IV della Fisica si dedica infatti alla critica dei paradossi zenoniani, e in tutto il resto dell’opera sviluppa una teoria del tempo che salvi il mondo dei fenomeni sottoposti al divenire.
I pitagorici
Un ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] del popolo" (Sopra il detto comune: "questo può essere giusto in teoria ma non vale per la pratica" - 1793 - in Scritti politici un modo nuovo di valutare la pubblica opinione, assai più critico e assai più pessimista.La ferma difesa della libertà di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 121-42; E. Garin, Lo zodiaco della vita, Roma-Bari 1976, ad Indicem; G. Zanier, La medicina astrologica e la sua teoria. M. F. e i suoi critici contemporanei, Roma 1977; C. V. Kaske, M. F. and the twelve Gods of the Zodiac, in Journal of the Warburg ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] morte di Locke, avvenuta nel 1704, il fatto che tale teoria fosse fondata su una concezione teocentrica della legge naturale, la rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente saggio Sul contratto ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] storica. Questa saldatura è stata operata soprattutto da Sartre nella Critica della ragione dialettica (1960). Sartre utilizza a questo scopo la delle ricerche interdisciplinari, dall'informatica alla teoria dei sistemi.
Bibliografia
Abbagnano, N., ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di ogni forma di sperimentazione sugli animali che ne metta in pericolo l'esistenza (Wolf, 1992).
Contro questa teoria si possono avanzare le stesse critiche mosse a quella di Singer: la coscienza è una capacità psicologica naturale dalla quale non è ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in un tentativo di sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in . pp. XI-XIX e alle pp. XIX e XXIV informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...