Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] (ma nel Cours già due capitoli sono dedicati ad argomenti sociologici, ai fattori dell’evoluzione sociale e alla critica delle teorie razziali e del materialismo storico).
Nel 1906 appare il Manuale di economia politica, in cui dà ordine compiuto ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in probabile autore d'una recensione positiva anonima contrastante con le critiche di Lami (nello stesso Giornale de' letterati, IV[1745 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] largamente presente), i Principi non costituiscono la preparazione di una metafisica fondata sulla teoria della conoscenza, bensì un’indagine critica sulle strutture della ragione e sulle categorie formali del conoscere operanti sul duplice piano ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e frequentò anche il Rosini, ma non senza sottoporre ad esaurienti, severe critiche, nel volgere dei propri studi, tanto la Luisa Strozzi del Rosini quanto la Teoria delle leggi della sicurezzasociale del Carmignani.
Gli inizi letterari del C. datano ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] quella tradizionale, legata alle categorie della teoria della conoscenza: Del Noce lo Casale Monferrato 1991; C. Cesa, A. D. e il pensiero moderno, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII (1993), 2, pp. 186-211; Filosofia e democrazia in ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] l'arte disponga di una propria autonomia e che la critica d'arte e le opinioni del pubblico possiedano una loro non utilizzano o non fanno riferimento ad alcuna tradizionale teoria generale, necessaria e universale, della bellezza. Il gusto ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologia dell'individuo tempo di guerra, prese l'avvio nel 1928 una collaborazione a Critica fascista in cui l'E., in chiave contemporanea, prende in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] aveva preso le distanze dal regime fascista. In realtà è vero il contrario. La critica di Spirito a Gentile derivava dalla convinzione che l’attualismo, divenuto una teoria come altre, non fosse più in grado di imprimere la propria forza sulla realtà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] da parte di un dato individuo o di date classi di individui» (p. 412).
Del marxismo, Vailati critica perciò, prima di tutto, la teoria del valore-lavoro, l’idea che nella società capitalistica il valore di scambio delle merci sia determinato dalla ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] ai numeri interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e à 1750 environ, Paris 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico della filosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. F. e A. Magliabechi ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...