L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] o nell'uovo e incapsulati gli uni negli altri (la teoria dell'emboîtement des germes o degli 'inviluppi'), sia di semi insieme alle risposte dell'autore a Elias Camerarius, il suo critico più accanito). Quest'ultima edizione fu in seguito tradotta in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] dei suoi rapporti con il meccanicismo e con il vitalismo. La teoria dell'anima sulla quale essa è basata, e che la parole nelle quali si può forse ritrovare un'eco diretta, e critica, di Barthez che decantava "l'utilità delle concezioni astratte" ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] in quel che dice un amico, ma il mio spirito critico è 'accecato' dall'amicizia. Se viene impiegata in un altre soluzioni se non quella di uscire dalla comunità dei fedeli. La teoria di Smith rende conto senza dubbio di una parte del fenomeno dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] , cioè, può fondare anche il suo fallimento. Così la fenomenologia porterebbe con sé una «rinnovata teoria della ragione», o una nuova critica della ragione, «che tragga dalla consapevolezza dei propri limiti lo stimolo per i propri compiti reali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] Benjamin Barber. In Taylor, ad esempio, questa critica viene estesa a tutti gli approcci di tipo Rawls, Dworkin, Walzer e il neocomunitarismo, in Il pensiero politico. Idee, teorie, dottrine (a cura di G. Pasquino), Torino 1999, vol. III, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] Enrico Rusconi toccano il rapporto tra marxismo e filosofia, le categorie di dialettica e totalità, la funzione della teoria nella critica della società. I cambiamenti che si stanno producendo nella società italiana, come nel resto del mondo, e che ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] di trattamento rimane dubbia, sia nella pratica che nella teoria. A partire dal 1991, gli Stati Uniti hanno previsto a 'uccidere' i pazienti (Rachels, 1975). Nonostante questa critica, la distinzione viene operata correntemente all'interno dei gruppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] sottrae a un impegno teoretico e a una valutazione critica: di ogni pensatore cerca di afferrare l’idea vivificatrice platonico-agostiniana: nel marxismo il processo va dalla prassi alla teoria, giacché la filosofia non mira a comprendere una realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] furono sempre, quando fu l’uomo»), anche se in teoria gli uomini «viverebbeno meglio in anarchia, dove ciascun si la fede (Opere, cit., p. 1208).
Opere
Lettere ai protestanti, 1° ed. critica a cura di M.D. Busnelli, 2 voll., Bari 1931.
P. Savio, Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] Lo sviluppo della scienza, tuttavia, ci mostra il caso di teorie che, ritenute vere per un determinato periodo di tempo, a un fondato sul rifiuto di qualsiasi autorità e il libero esercizio della critica. Non è un caso che, dal punto di vista storico ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...