CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] di quelli importati. Questa decisa opzione per la rivalutazione monetaria sarà aspramente criticata nel secolo successivo dal Pecchio che definisce "fatale abuso" la sua teoria e si stupisce che il "giudizioso" Custodi abbia inserito la memoria ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] non sarà mai più fine a se stessa, diverrà sempre più critica letteraria per un giudizio sui momenti e le opere in esame, poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s'oppone alla teoria evoluzionistica, "la quale, a fondamento della poesia ispano ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dello spirito e dell'arte". Per questa teoria doveva considerarsi vana ogni specificità di approccio ag. 1931; M. Limoncelli, A.C., Napoli 1933; B. Croce, Esempio di critica esterizzante, in Problemi di estetica, Bari 1954, pp. 46-50; G. Prezzolini, ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] 1887), pp. 392-402; F. Torraca, Mirzia, Marzia o Trebazia, in Riv. critica della lett. ital., IV (1887), 6, col. 188; E. Pèrcopo, M. G. Ferroni-A. Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del Manierismo ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di P. V. Mengaldo (Appunti su V. Calmeta e la teoria cortigiana, in La Rassegna della lett. ital., LXIV [1960], pp. 446-469), che rappresenta il maggiore contributo d'ordine critico e linguistico alla conoscenza del Colli. In vista di una auspicabile ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] la singolare prolusione Sulle più recenti interpretazioni della teoria aristotelica della catarsi nel dramma (Firenze 1901). . Ferrero (C. Barbagallo, L'opera storica di G. Ferrero e i suoi critici, Milano 1911, pp. 176 n. 1, 211 n. 2).
Alle soglie ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] dal Croce, il suo significativo consenso a Teoria e storia della storiografia, libro che agirà ss. Su L'irrazionale, oltre la memorabile rec. di B. Croce, in Conversazioni critiche, I, pp. 29 ss., G. De Sanctis, Ricordi della mia vita, Firenze ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] anche vero, tuttavia, che sia nella vita sia nella teoria tale esigenza non si risolve in un gusto dell'azione carmi superstiti sono stati pubblicati in Epistolae, Orationes, Carmina, edizione critica a cura di V. Branca, Firenze 1943; a cura dello ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] 295-298; F. Cerreta, Una canzone del F. e una vecchia teoria sulla paternità degl'"Ingannati", in La Bibliofilia, LXXIII (1971), pp. 1983; Id., Lucrezia, il F., la poesia: 1522, in Filologia e critica, XI (1986), pp. 66-74; T.C. Riviello, A. F.: ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] di disegno e di musica, almeno in teoria. Cominciava intanto giovanissimo a introdursi nell'ambiente B. il Giovane, Torino 1941; M. Petrucciani, La Fiera di M. B. il Giovane, in Riv. di critica, I (1950), 2, pp. 19-26; 3, pp. 12-19; S. D'Amico, M. B ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...