Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] misura di uno stato di fatto. Può suggerire un'ipotesi, avvalorare una tesi, contraddire una teoria; ma in quanto sia illuminata dallo spirito critico. La trappola delle fallacie logiche è sempre pronta a scattare. Con opportuna ironia è stato detto ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] ; e non si deve confondere la previsione come riflessione critica sul presente con la previsione come scommessa sul futuro: Hegel, da Comte a Marx e a Spencer le teorie della storia come progresso componevano variamente un'interpretazione univoca del ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] di progresso è stata utilizzata da molti filosofi per elaborare teorie dello sviluppo della società e della storia che hanno altri metodi.
L'insuccesso di alcune previsioni e le critiche alle tecniche utilizzate finirono però con il mettere in crisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] ambiente si sviluppa il tentativo di sorreggere le teorie filosofiche con descrizioni geometriche, tentativo accompagnato da un commento di Giorgio di Trebisonda all’Almagesto. Le pesanti critiche mosse da Iacopo a questo testo gli attirarono le ire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di alcuni di essi e la tendenza a riportare teorie di autori greci non citati da Aristotele e Platone offrì particolarmente nell’ambito della filosofia naturale.
La vena critica nei confronti della fisica aristotelica dimostrata dal cristiano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , il moto delle comete. Mai prima di allora una teoria matematica aveva abbracciato un insieme così vasto di fenomeni.
Ma Dawson (1734-1820). È interessante osservare che i due critici di Stewart non appartenevano all'accademia, in quanto il primo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] pratico (v. cap. XV, tab. 4).
La distinzione tra teoria e pratica era meno chiara per quanto riguardava l'ottica e la statica d'innovazione; si pensi a Federico II e alla sua critica della zoologia di Aristotele, a Giordano Nemorario e a quanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] questo numero, che ha assunto un ruolo molto importante in teoria dei numeri e in molti altri campi della matematica, costituiscono Dal Monte (La matematica in Italia, 2001, p. 103).
Sfortuna critica
Gli anni tra il 1770 e il 1830 sono stati tra i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] di carattere puramente matematico, avrebbe potuto suggerire. La critica era qui rivolta, soprattutto, ai metodi di rilassamento con bij≥0 per ogni i e j). Si poteva allora applicare la teoria di Perron (1907) e di Frobenius (1912) per tali matrici e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] secondaria ‒; un indirizzo, questo, spesso ignorato dalla critica storica. L'interpretazione di Bos sembra meno convincente la ricerca non può che ridursi a ripetizione e commento di teorie sempre più antiquate; ma con le sole idee, senza un'adeguata ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...