DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] organizzazione del trombo e la formulazione della sua geniale teoria sulla genesi dei tumori. In breve tempo seppe e delle articolazioni, era giunto a considerazioni anatomocliniche in cui criticava le posizioni di F. König e di R. von Volkmann ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] necessità di riunificare il sapere medico, necessità di un equilibrio tra teoria ed esperimento, subalternazione della medicina alla filosofia. Il primo punto criticava la pratica di abbandonare i pazienti ai barbieri, sottolineando il pericolo ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] della vita", nel momento in cui Leibniz maturava la sua critica al meccanicismo.
Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] il giudizio elogiativo del Menzini (ribadito da un critico certamente più severo se non più lungimirante: il 1957, pp. 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international sur les sciences ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] cura della sifilide. Il F., alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il guaiaco di natura chirurgia nell'ateneo napoletano nei secc. XV, XVI, XVII, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, II (1911), p. 8; L. v. ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] attuale della lotta contro il cancro, ibid., II (1912-13), pp. 1-31; Controllo e critica in oncologia, ibid., pp. 410-443; Evoluzione della teoria del disquilibrio oncogeno e della chemoterapia istogena, per la genesi e la cura dei tumori maligni ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] delle cosidette costituzioni fisiche anormali e sosteneva, con una teoria che ebbe molta diffusione, che la malattia poteva rimanere " da altre affezioni, iniziò quel processo di revisione critica che porterà alla distinzione tra la miliare e altre ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] scientifici all'agricoltura. Amico di Carlo Verri, ne criticò tuttavia l'opera Del vino. Discorsi quattro, , non solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le possibilità atte a ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] lesivo per i tessuti dagli autori tedeschi.
La sua teoria sui rapporti tra psicopatie femminili e malattie utero-ovariche, tedeschi: note critiche sulla proposta del prof. L. M. B., Napoli 1915;R. Michels, Storia critica del movimento socialista ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] anche occupato, in memorie edite ed inedite, della teoria psicologica della visione e della teoria dei suono, di problemi di geometria, di dinamica tuttavia degno di ricordo e di ulteriore analisi critica, è il contributo offerto all'emodinamica dall ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...