FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , e presupponeva una autorità scientifica indiscussa che gli mancò. Nella relazione sul concorso del 1772 sulla teoria della luna l'accademia parigina criticò fortemente il lavoro del F.; lo stesso d'Alembert affermò che egli aveva commesso errori ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] I-V, Bruges 1924, opera diligente, ma del tutto sprovvista di critica; Alessandro VI e il Savonarola (brevi e lettere), a cura dell' L. Weckman, Las Bulas Alejandrinas de 1493, y la teoría política del papado medieval, México 1949; Pedro de Leturia, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] delle Ceneri, il B. venne invitato a illustrare la propria teoria sul moto della Terra nella "onorata stanza" di sir Fulke Spaccio espone un piano di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate non meno che ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] all'evoluzionismo spiritualista del Fogazzaro e, ai critici del Wasmann e ai suoi stessi critici - fra i quali era il tomista G. Mattiussi -, ribatteva che quelle critiche, basate sulla teoria concordista e sulla identificazione di evoluzionismo e ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] anche Celebraz. piemontesi, Urbino 1936, I, pp. 269-296); Id., Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del B., in Studi di storia e diritto ital., Milano 1884, pp. 23-31, 54; A. Gabaglio, Teoria gener. della statistica, Milano 1888, I, pp. 40-44; ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, ne critica fin d'ora i metodi d'insegnamento (Cod. Cors. 1904, c. 6v: l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (Tao-tê-ching), a cura di A. Castellani, Firenze 1987.
Letteratura critica:
M.P.E. Berthelot, Les origines de l'alchimie, Paris 1885.
P (o combinati) i suoi componenti. Anche se la teoria di Jābir sembra avere in sé qualcosa di 'scientifico', ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] . da Mo Di e dai suoi seguaci, i moisti, la teoria confuciana della società considerava la famiglia come nucleo centrale della vita sociale il potere stabilito, a causa della loro funzione critica. La loro attività diede un'impronta confuciana alla ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] che per le vie meno facili della teoria e della meditazione interiore: "Havvi di Storia d. letter. ital., 11, 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel Seicento, in L'ingegno e il genio del ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] rapporti di luce che si verificano in natura la sua teoria dell'ascesa dalla conoscenza sensibile all'intellettuale, luce suprema and Literature, Ithaca-New York 1959; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; F.J. Kovach ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...