DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] " (p. 94). Questo è il punto centrale della disamina critica del D., nonché il motivo primo delle future polemiche. Di secentismo". Il D. darà egli stesso il modello d'una teoria letteraria con la sua biografia storica su Andrea Cantelmo, che ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] . gli sottoponeva quattro quesiti: se fosse opportuno accettare nella teoria medica il dogma del Fernelio (cioè Jean-François Fernel, 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] papale e della gerarchia ecclebiastica, pubblicando un'Analisi critica del trattato del Sig. Le Vayer de Butigni Dell 41 e 360).
Nel rapporto papa-episcopato il C. sviluppa una teoria comunitaria: il governo è retto dal corpo intero, di cui fa ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] divina libera dal condizionamento di qualunque principio intellettuale) e più delle critiche alle posizioni dei "sensisti" (J. Locke) e dei leibniziani l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'origine della ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] piante. Poema…, Cagliari 1779 (tentativo di porre in versi le teorie del G., che è specialmente indicato alle pp. 55, riedizione del Rifiorimento… del G. con un'eccellente introduzione critica); C. Sole, La Sardegna sabauda nel Settecento, Sassari ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] di lotta intransigente contro l'eresia. Non a caso una delle poche critiche (che servono comunque a dare a quest'opera una qualche parvenza la Chiesa (p. 11); l'antichità di simile teoria, oltre che sul primato di giurisdizione universale del papa, ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] interessi che seppe brillantemente coniugare l'approfondimento di temi di teoria generale e di metodologia delle scienze sociali con le l'accordo sui fondamenti assiologici. Di qui la critica permanente contro il progetto moderno, che, pretendendo di ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Artese, Il rapporto Parmenide-Telesio dal P. al Maranta, in Giornale critico della filosofia italiana, LXX (1991), pp. 15-34; M. Bolzoni, Conoscenza e piacere. L’influenza di Telesio su teorie e pratiche letterarie fra Cinque e Seicento, in Bernardino ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] situazione per la Sede apostolica si era fatta molto critica, mentre la nuova signoria dei Braganza aveva prontamente in possesso di cognizioni scientifiche, che sostiene la teoria copernicana. È difficile però riconoscere in questo personaggio ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] delle opere fondamentali del De Stefano.
Unanime è stato il giudizio della critica nell'indicare, per ciò che attiene lo studio dei movimenti ereticali, un superamento e della teoria filosofico dottrinale di F. Tocco e di quella politico sociale di G ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...