Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Isaia e sulla parabola del figlio prodigo.
Una parte della critica (P. Nautin), soprattutto sulla scorta di un'analisi interna di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza dalle il 1965 (anno, questo, in cui si sarebbero manifestate le prime critiche alla Cisl di Pastore), la quota attribuita ai lavoratori dipendenti (compresi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] realtà civiltà dei ‛Camiti'. Il locus classicus di questa ‛teoria' - di cui da tempo si è dimostrata l'inattendibilità, marginale. Questa concezione, o convinzione, venne sottoposta a critiche sempre più serrate dall'africanismo degli anni sessanta e ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] se, come pensa ancora la maggioranza assoluta della critica, tale legame fu inventato, è significativo che ciò p. 461, n. 443.
120 G. Bruck, Die Verwendung, cit., p. 27; questa teoria è ora riproposta da L. Travaini, La croce, cit., pp. 10-11.
121 S. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] una forza a distanza, in particolare nella forma data alla teoria di Dalton da Jöns Jacob Berzelius, che scoprì la natura elettrica difese la matematizzazione della fisica anche eludendo le critiche che il "Journal des Sçavans" aveva formulato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ‘religioso’ come oggetto di riflessione, di indagine e di critica, ma pure come esigenza di natura più intima e personale della Chiesa cattolica al ‘diritto comune’ (com’era in teoria possibile senza nessun accordo e com’era richiesto dai separatisti ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] IV, pp. 196, 152 s., 192). Secondo una interessante teoria, la dislocazione di questi edifici non sarebbe casuale, ma finalizzata, , Tivoli s.d. [1923] (v. però le integrazioni critiche al testo di J. IJsewijn, Robert Flemming and Bartolomeo Platina, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era stato un fatto ovvio nell'Ancien Régime, almeno in teoria. La Santa Sede, con una certa ingenuità storica e sviluppavano iniziative preziose. Da una parte si avviava un'edizione critica di s. Tommaso, per opera specialmente del domenicano olandese ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] una storia di essa nella quale svolgeva, tra l'altro, una critica di Omero, accusato di polymathía, un sapere di tipo 'enciclopedico oltre agli Elementi, anche scritti di ottica e di teoria musicale, e già si è accennato alla poliedricità degli ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] può essere definito un classico rappresentante della teoria della decadenza, già testimoniata dalle fonti di cristianesimo. Oltre a ciò, egli ha aiutato il metodo storico-critico a far breccia nel campo della storia della Chiesa. Harnack nacque ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...