Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , 1708, Napoli, Società napoletana di storia patria, ms. XXX.D.2). Tra i suoi manoscritti restano una critica della teoria cartesiana della gravitazione e dei moti planetari, i cui obiettivi polemici sono Poleni e i cartesiani napoletani (Epistola de ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] ; e non si deve confondere la previsione come riflessione critica sul presente con la previsione come scommessa sul futuro: Hegel, da Comte a Marx e a Spencer le teorie della storia come progresso componevano variamente un'interpretazione univoca del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] i due non è mai diretto, ma sempre mediato da questo termine intermedio (E. Betti, Teoria generale della interpretazione, 1° vol., 1955, p. 71).
Di qui muove la critica di Betti ad alcune modalità riduttive di concepire il processo interpretativo, in ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] T.M. de Bassus. Di fatto, nel F. la critica all'esperienza storica della Chiesa, certamente radicale, non sfociò in 1930, pp. 5760; G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti. Teoria e storia, Milano 1930, I, p. 372; II, pp. 2325, ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] solido più prossimo alla sfera. A questo mito è connessa la teoria dei cinque solidi regolari o 'perfetti', che sarà ripresa in forma vivaci polemiche tra i maestri di Chartres e i loro critici si fecero strada altre suggestioni, da sempre latenti in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] dell'esistenza di uova nei vivipari e sottopose a una critica spietata il sistema elaborato dal connazionale Graaf. Non solo l'origine. Per rispondere a questa esigenza nacque la teoria della preesistenza dei germi, secondo la quale l'embrione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] ha sottolineato il fatto che il marxismo del senigalliese si propone non come rovesciamento della concezione hegeliana dell’Idea, ma come critica della teoria «illuministica (o presunta tale)» della storia. Così, mentre nel primo caso il marxismo ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] forme di governo. Ma in esso si possono rintracciare anche teorie che concepiscono lo sviluppo dell'umanità come un processo di decadenza . Entrambe queste teorie della storia sono state, e con fondati motivi, sottoposte a critica, ed è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] si è già detto, la ratio naturalis, che è autonoma, antidogmatica, critica, non ha origine divina, né è assoluta e astratta, ma è uno è dato da un machiavellismo ampiamente contaminato dalla teoria dell’impostura di origine lucianesca e da una forte ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Wu (140-87 a.C.), questa ideologia si arricchisce di teorie a carattere confuciano, fino a raggiungere lo status di ortodossia in un contesto ritualistico, ma come un'etica individuale e critica.
Per il mondo intellettuale dei Song si tratta di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...