INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] A. Valdman, Bloomington 1977, pp. 21-45; D. Silvestri, La teoria del sostrato, Napoli 1977; C.W. Pfaff, Constraints on language-mixing dell'interferenza linguistica, in Linguistica generale, filologia e critica dell'espressione, Roma 1990, pp. 57-68; ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] anni Trenta, in connessione a un ampio processo di revisione critica dei criteri di significanza espressi dall'atomismo logico e dal neo-positivismo, le teorie filosofiche dell'ultimo periodo di L. Wittgenstein costituirono una svolta fondamentale ...
Leggi Tutto
STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] della lingua italiana, Roma 19532; R. Wellek-A. Warren, Teoria della letteratura e metodologia dello studio letterario, Bologna 1956; M. Pagnini, Struttura letteraria e metodo critico, Messina-Firenze 1967; P. Guiraud, La stylistique, Parigi 19703 ...
Leggi Tutto
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] momento del superstrato germanico e si profili ormai l'esigenza critica di considerare s. e superstrato in funzione di rivolgimenti conservate in Sardegna o nell'arco pireneo-alpino.
Bibl.: Teoria e metodologia del s.: B. Terracini, Sostrato, in ...
Leggi Tutto
FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] fonologiche naturali, e di conseguenza l'adeguatezza descrittiva della teoria dei tratti e delle nozioni di classe naturale e fine degli anni Settanta si delinea anche una critica d'ispirazione antiteorica che contrappone alla spiegazione fonologica ...
Leggi Tutto
WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] grandissima e vennero accolte da quasi tutta la critica biblica indipendente. Oggi l'immenso sviluppo delle scoperte il libro in cui egli riassunse le sue ricerche e le sue teorie in un'ampia e vigorosa sintesi (Israelitische und jüdische Geschichte) ...
Leggi Tutto
SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] de l'Epopée médiévale; fondatore e condirettore delle riviste Strumenti critici, Medioevo romanzo, Autografo. Allievo di S. Debenedetti, si fa prepotente in S. l'interesse per la teoria della letteratura, anche in rapporto con il formalismo russo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «la Fede che è scienza» e «la Scienza che è fede» (Saggi critici, a cura di L. Russo, 1965, p. 166).
Rispetto al Convivio, nella stessa della poesia. Vero è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con la diffusione del ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 209-217; E.G. Parodi, Lingua e Letteratura. Studi di Teoria linguistica e di Storia dell'italiano antico, a cura di G Roma 2001; I Canzonieri della lirica italiana delle origini, IV, Studi critici, a cura di L. Leonardi, Firenze 2001; P. Larson, ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] l'Antirrhetoricon diretto contro Giovanni Argiropulo che - sia durante le lezioni, sia in un trattato andato perduto - aveva criticato la teoria delle idee esposta dal Bessarione il quale aveva spedito il trattatello del G. all'Argiropulo con una ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...