COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Il C. non inquadra il motivo culturale in questione in una più generale "storia del gusto", né in una teoria di questa categoria (la Critica del gusto di Della Volpe è lì per uscire); tuttavia il fatto stesso di impostare una ricerca sui rapporti tra ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] tribale' di una società all'interno di un teoria esplicativa forte, in questo caso quella evoluzionista. it.: I Nuer, Milano 1975).
Fabietti, U., L'identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco, Roma 1995.
Fortes, M., Evans-Pritchard, E.E. ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] ripetizione della punizione primordiale imposta - secondo la teoria freudiana dell'orda primordiale teorizzata in Totem e dall'iniziando, esse sono viste, commentate e approvate o criticate dai membri del gruppo che assistono al rito e che ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] riferisca alla necessità di collegare l'analisi a qualche teoria generale; egli sottolinea, più semplicemente, la regola di del tutto legittima la forma del racconto mediante collage; criticava soltanto il fatto che l'autore non avesse esplicitato i ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] fra le due guerre ha dato inizio all'"era delle tirannidi" (E. Halévy). Sicché, anche coloro che hanno duramente criticato le teorie della società di massa, hanno dovuto convenire che ad esse va riconosciuto il merito di aver cercato di individuare ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] di qualche forma di cognizione. Alcuni sostenitori di questa teoria ritengono che tutte le esperienze emotive siano determinate da processi emozioni è sensomotorio, in quanto le informazioni critiche che conducono all'emozione provengono da processi ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] La place du désordre. Critique des théories du changement social, Paris 1984 (tr. it.: Il posto del disordine. Critica delle teorie del mutamento sociale, Bologna 1985).
Coser, L. A., George Herbert Mead, in Masters of sociological thought, New York ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] ritenuta un meccanismo di regolazione demografica della popolazione. Una critica dettagliata di George C. Williams, esposta in un coerenti con le previsioni formulate in base alle teorie della selezione di parentela e del controllo riproduttivo. ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] nella comunità.
A tali conclusioni si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le quali tendono a ricondurre i sono tali da rendere praticamente impossibile una valutazione critica, non viziata da presupposti etnocentrici. D'altra parte ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] il simbolo dell’asinello). Nel contempo non risparmiò critiche al 'Progetto culturale' della Chiesa italiana, di leva appunto sui 'mondi vitali'.
Per Ardigò, infatti, la teoria del soggetto fu anche di fatto un approccio rispettoso della persona. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...