Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] scienze sociali non solo di area anglosassone), e la teoria della differenza sessuale, nella quale il corpo e la quando all'orizzonte si profilano imprevisti, rischi e pericoli. Le critiche e i moti di insofferenza intorno e all'interno dei gender ...
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Etnologo, nato a Napoli il 1° dic. 1908, morto a Roma il 6 maggio 1965. Allievo di A. Omodeo, dal 1959 fu professore di storia delle religioni a Cagliari. In Naturalismo e storicismo (1941) la revisione [...] in chiave storicistica dei fenomeni religiosi s'innesta sulla critica del prelogismo, della teoria della degenerazione e del funzionalismo. Il metodo storicistico di origine crociana, applicato nella ricerca sul campo degli anni 1944-45, porta alla ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] la sua applicazione va necessariamente giustificata in base a valutazioni specifiche, locali e contingenti.
Il secondo presupposto della teoria normativa criticato dall'e. è che essa tratta le circostanze in cui si trova l'attore come essenzialmente ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] G. Borghello, Linea rossa, Venezia 1982; R. Carifi, Il gesto di Callicle, Milano 1982; F. Muzzioli, Teoria e critica della letteratura delle neoavanguardie italiane degli anni sessanta, Roma 1982; G. Amoroso, Narrativa italiana 1975-1983, Milano 1983 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] restauro del libro, Roma 1993.
C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica, a cura di M. Cordaro, Roma 1994.
folklore come forma di creazione autonoma, in D. Carpitella, Motivi critici negli studi di folklore in Italia dal 1945 a oggi, Roma ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , presso le Grafton Galleries, importanti mostre di quella che lo stesso critico definiva arte postimpressionista. A Berlino Der Sturm, la galleria di H invece quelle ispirate dall'antropogeografia e dalla teoria dei cicli culturali, mediate da una ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] tipo della [2] per u(t)=0; esse corrispondono a valori critici degli autovalori della matrice A (o di quelli della matrice Jacobiana a una macchina.
La cibernetica è in se stessa una teoria delle macchine autonome (v. cibernetica, App. III e IV ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] che la comparsa del populismo informatico rende necessaria una ripresa critica del tema dell'elitismo: ripresa che deve partire da un e di Ricerca e Sviluppo (R & S) - con le teorie e i modelli che si occupano di essa. È in questa accezione che ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] colpa nel compierlo (Pizzorno 1993).
Una prima critica a questa impostazione deriva dalla vaghezza dello stesso criterio Cosa Nostra, Milano 1993.
A. Mastropaolo, Il ceto politico. Teoria e pratiche, Roma 1993.
A. Pizzorno, Le radici della politica ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] sono rintracciabili dei prodromi significativi nell'empirismo inglese e nel marxismo, accomunati dalla critica all'apriorismo, alla metafisica e all'innatismo, dalle teorie del mondo materiale e del mondo sociale, dal forte richiamo all'esperienza ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...