Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] una funzione terapeutica subalterna.
Storia del concetto
di Bruno Callieri, Anita Sama
Nell'antica medicina classica, fondata sulla teoriadegliumori di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.), la melancolia, la 'bile nera', detta anche atrabile (dal latino ...
Leggi Tutto
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] , 2013, p. 123).
Come medico e guaritore, Rosaccio professò la dottrina ippocratica e galenica, basata sulla teoriadegliumori, su astrologia, iatromatematica, regiminen sanitatis, igiene, alimentazione, governo del corpo (Casali, 2003, pp. 168-172 ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] è il calore, deve assumere, per conservarsi, elementi a sé simili, in netta contrapposizione ai sostenitori della teoriadegliumori e della presenza di una pluralità di spiriti che devono essere equilibrati attraverso elementi contrari. Il trattato ...
Leggi Tutto
simpatia
Dal gr. συμπάϑεια, composto da σύν «con» e πάϑος «affezione», cioè stato di chi subisce una data azione o situazione, piacevole o dolorosa). Nel significato originario, il termine greco designa [...] il danno in una parte del corpo produce un danno in un’altra sua parte. Analogamente Galeno, nel contesto della teoriadegliumori mutuata da Ippocrate, definiva la s. come malattia di un organo causata dalla malattia di un altro organo. Ancora nel ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] ammalati di vaiolo; il suggerimento però gli viene dalla pratica: la teoria cui fa riferimento è sempre quella ippocratico-aristotelica degliumori, teoria che non considera la possibilità del contagio. Lo stesso Maometto nega il contagio, in quanto ...
Leggi Tutto
umori
Gianfranco Borrelli
Nell’avvio del cap. ix del Principe M. argomenta le complesse relazioni che legano i «dua umori diversi», presenti in ogni comunità, agli antagonismi permanenti che vedono [...] , M. non esplicita le ragioni particolari dell’uso della teoriadegli u., né fa cenno agli autori antichi o contemporanei che ne hanno contribuito alla formulazione.
Con il termine umori, M. intende qualificare le inclinazioni che ritornano come ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] la scuola, nel ruolo attribuito all'anatomia e alle teorie causali, ma contro di essi ritiene che l'ambito diversi "temperamenti": essi sono anche descrivibili nel linguaggio degli "umori" proprî della tradizione ippocratica (sangue, flegma, bile ...
Leggi Tutto
S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] agissero o smorzando l'acidità e l'alcalinità degliumori o producendo fermentazioni, ribollimenti, trasformazioni speciali . H. Meyer hanno basato su questi concetti la loro teoria della narcosi ammettendo che le sostanze dotate di potere narcotico ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] oggi, prive di importo referenziale e completamente false (per es., la teoria medica degliumori, le teorie dell'etere, le teorie della forza vitale, la teoria della generazione spontanea). La restrizione dell'ipotesi alle "scienze mature" può ...
Leggi Tutto
TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] locale.
Secondo le teorie che cercano dimostrare l'importanza dei fattori costituzionali o generali, quale condizione predisponente ai tumori, il fondamento di tale predisposizione sarebbe da ricercarsi nelle proprietà degliumori che sono regolate ...
Leggi Tutto
trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...