La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] di quest'impresa è sufficiente osservare una delle foto deglianelli di Saturno eseguite dalla sonda spaziale Voyager 2: . La simulazione fa molto spesso da trait d'union fra la teoria e l'esperimento: lo 'sperimentale' confronta i suoi dati con ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] i principî di una scala Naturae sia la ricerca degli "anelli [morfologici] intermedi" nella 'catena dell'essere'; questa Saint-Hilaire (1772-1844), di contro, nella sua teoriadegli analoghi ammetteva soltanto i principî della forma e nella sua ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] lo spettro tende nuovamente ad appiattirsi. Lo spettro di energia degli elettroni si estende fino a ∼1012 eV ed è descritto di elio, un punto di forza della teoria del big-bang, che prevede l’origine di legami covalenti o anelli di ciclobutano. Le r ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli Eucarioti possiede, invece, qualcosa come 50.000 geni in cui è presente un anello di retroazione positiva o è fatto largo impiego di nozioni della teoria delle catastrofi. All’aumentare dell’ordine ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] conoscono più di 160 s. orbitanti attorno a 6 degli 8 pianeti e 3 s. orbitanti attorno al pianeta , che formano i cosiddetti anelli (➔ pianeta).
Proprietà dinamiche regione esterna più fredda.
La teoria delineata lascia aperti numerosi problemi ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] il riccio (pelo ad anelli) o lo stelo (pelo tagliato) si ottengono con il passaggio degli orditi sopra inserzioni metalliche 200 cm e presenta due elaborate cornici decorate l’una con una teoria di alci e l’altra con un corteo di cavalieri e cavalli. ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] virus è penetrato nella cellula ospite, il c. prende forma di anello. Nei batteri la regione che contiene il DNA viene detta nucleoide, per analogia con il nucleo degli Eucarioti. Nel nucleoide il DNA è strettamente attorcigliato, tanto da risultare ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] anello passa così inalterato nell'urina sotto forma di acido omogentisinico. Questo, ossidandosi all'aria, conferisce il colore nero caratteristico delle urine degli ben determinato di una reazione biochimica. La teoria "un gene - un enzima" (G. ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] 1973). In generale si è visto che il range degli ospiti dei v. batterici non supera i confini tassonomici si ottiene la chiusura dell'anello e la formazione di teoria del provirus è quasi del tutto ipotetica mentre ha acquistato più credito la teoria ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] ectopici di Drosophila. La teoria che ne è seguita è che questi geni siano dei master control, cioè degli interruttori generali da cui forma un proembrione con otto cellule disposte in due anelli sovrapposti. A questo stadio (denominato ottante) è ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...