La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Il telescopio di Galilei non era adatto a risolvere la questione deglianelli di Saturno, ma era in grado di rendere visibile e afferma che Galilei fu esortato non soltanto ad abbandonare la teoria del moto terrestre, ma anche a non discuterne ("seu ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] sottogruppi coincide con l'intersezione nel senso della teoriadegli insiemi, mentre l'unione G₁⋃G₂ va dal centro (fig. 2), raggi provenienti dal k-esimo e dall'h-esimo anello trasparente giungono in p con una differenza di cammino δ=(f2+rk2)1/2 ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] sottili e degli "anelli di Newton" (§ II-III), dei colori dei corpi naturali e della natura della luce. Su quest'ultimo punto la dissertazione segue l'ipotesi newtoniana circa l'emissione di corpuscoli luminosi, respingendo sia la teoria ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] Anderson nella radiazione cosmica nel 1932).
Nel 1933 E. Fermi formula la teoria della radioattività β in termini di decadimento di un neutrone del nucleo in tipo, ADA (Anello di accumulazione), è stata realizzata all’inizio degli anni Sessanta del ...
Leggi Tutto
fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] , che pure si produce, è del tutto trascurabile.
5. Teoria quantistica del diamagnetismo e del paramagnetismo
Nella teoria quantistica del magnetismo accanto ai momenti magnetici orbitali degli elettroni si deve tener conto anche dei loro momenti ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] lo spettro tende nuovamente ad appiattirsi. Lo spettro di energia degli elettroni si estende fino a ∼1012 eV ed è descritto di elio, un punto di forza della teoria del big-bang, che prevede l’origine di legami covalenti o anelli di ciclobutano. Le r ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli Eucarioti possiede, invece, qualcosa come 50.000 geni in cui è presente un anello di retroazione positiva o è fatto largo impiego di nozioni della teoria delle catastrofi. All’aumentare dell’ordine ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] centrale luminoso, contornato da anelli via via meno luminosi: ϑ
Il tentativo più compiuto di elaborare una teoria sociologica del p. si deve all’opera del p. e delle sue esigenze, ma da quello degli individui e dalle loro libertà: ciò che temono di ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] ordine di grandezza, coi valori delle dimensioni atomiche già noti dalla teoria cinetica dei gas. Dalla [3], che si usa anche scrivere En suddividere gli anelli elettronici in vari sottoanelli in relazione ai possibili valori degli anzidetti numeri ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] teoria della triade precapitolina come formazione d’età storica sta il fatto incontestabile della presenza nella religione degli campo gravitazionale di G. (➔ satellite). Infine G. possiede anelli, molto più ‘tenui’ di quelli di Saturno e di Urano ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...