. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] non vi arriva mai, né in teoria né in pratica, perché non sa questa volta prematura, ma cominciava ad affermare la linea ideale, per cui D. giungerà circa quindici anni più Ma in sostanza D. si valeva degli unici mezzi che erano a sua disposizione ...
Leggi Tutto
SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] della nave sacra che recava le offerte degli Ateniesi a Delo, e fino a che delle cose e perciò discute: il suo ideale è quello dell'ἐξεταζειν, dell'interrogare le già che S. fu l'autore delle teorie logiche concernenti l'induzione e la definizione ...
Leggi Tutto
PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] fuoco, possono riuscire gravissime per la lesione degli organi contenuti nella pelvi, quali la vescica ancora integre, e cioè nelle condizioni ideali, con garanzia quasi assoluta di successo. a certi elementi patogeni (teoria infettiva). Ciò che ...
Leggi Tutto
Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] sequenziale, viceversa, dipende non soltanto dal valore degli ingressi al tempo presente, ma anche dalla . Non sono generatori di corrente ideali, nel senso che non hanno suoi punti di equilibrio.
La teoria dei circuiti in retroazione ci dice ...
Leggi Tutto
. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] esigenze sempre più vaste e ideali, si personificano oggi enti immateriali morte a un tempo (teoria della commorienza, art. 924 articoli 1, 3, 63, 66 del decreto sullo stato giuridico degl'impiegati; gli articoli 27, 183-186 della legge sulle pensioni ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] di una società progredita e nutrita di ideali di libertà, quindi aperta ad accogliere i anche fra i teologi con riferimento alla teoria dell'immissione dell'anima nel corpo, c fine sono stati perciò già approntati degli allevamenti, per es. presso il ...
Leggi Tutto
(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] precisato che la K-teoria algebrica è incentrata sullo studio di certi funtori Kn dalla categoria degli anelli con unità a [y] è di grado al più s-1, allora per ogni j, 1≤j≤s, l'ideale (f(y), g(y)) in B[y], contiene un polinomio di grado al più s-1 ...
Leggi Tutto
Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] essa da parte dello stato e degli enti che ne sono emanazione, ma profondo mutamento. Con i nuovi ideali e le nuove costituzioni cessano finanze, Livorno 1921; G. Alessio, Ulteriori studî sulla teoria del reddito nazionale, in Atti della R. Acc. naz ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] ) con un fenomeno ideale (lo spirito cavalleresco e poetico), a detrimento del primo (teoria del Flach).
Anche dobbiamo esodo dei giullari dalle terre provenzali al tempo delle sanguinose lotte degli Albigesi, ma per un'intima virtù espansiva e per le ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] aspetti di evidente incongruenza fra la teoria e la pratica politica, va sottolineato più deboli e diffidano dei nuovi ideali cosmopolitici proclamati in Occidente.
Si dei diritti di c. a esclusione degli stranieri interni o esterni, con una ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...