(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] per opera principalmente d'Ipparco, invalse la teoriadegli eccentri e degli epicicli, molto meno elegante, quantunque più del luogo, e la superficie matematica, che è una superficie ideale di livello del mare a cui la verticale è perpendicolare in ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] cui tutti gli altri spettacoli drammatici erano stati, in teoria o di fatto, vietati. Più tardi, siccome il la digestione del pubblico borghese; con Augier, fece l'apologia degliideali del nuovo mondo laico e borghese; con Dumas figlio, ne fece ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] radici storiche. La t. del business sta soffocando la t. degliideali, se mai ne è esistita una.
Il mondo televisivo sembra pressione bassa") per ricollegarla a una più ampia e ambiziosa teoria del mezzo. Medium a bassa definizione, la t. richiede ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] invaso il campo della teoriadegli urti (v. impulsivo, moto) e tanto meno quello delle teorie statistiche, che per la essere accolta solo come una legge limite, inerente al caso ideale dell'assenza perfetta di ogni resistenza passiva. Ciò non toglie ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] , E. Artin, B. L. van der Waerden), tendente, attraverso una rielaborazione dei principî, alla sintesi delle teorie dei corpi numerici e degl'ideali (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 15), dei gruppi e dei numeri a più unità (v. immaginario ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] i vincoli. Un tale procedimento è fornito, nel caso ideale dei vincoli lisci (cioè privi di attrito), dal principio espressione. Naturalmente non tutta l'economia matematica è teoriadegli equilibrî parziali basata sulla mutua dipendenza dei fattori: ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di C. E. Shannon (1943), della teoria delle reti nervose ideali proposta da J. McCullogh e R. Pitts nel 1943, del saggio di K. J. W. Craik sul cervello come elaboratore di modelli, nonché sulla teoriadegli automi, che J. von Neumann sviluppò ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] teorico è dovuto al fatto che, anche in condizioni ideali di protezione dai disturbi esterni, esistono sempre le di notazioni introduciamo il simbolo [ ] comunemente usato nella teoriadegli errori, il cui significato è il seguente:
Dovremo quindi ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] informazione sui problemi posti nel periodo precedente dal tedesco W. Krull, ai quali si debbono lavori fondamentali sulla teoriadegl'ideali in un anello commutativo tra il 1935 e il 1951.
Una posizione centrale è occupata dal concetto di anello ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] ripartizione tipologica a partire dalla teoriadegli umori responsabili delle differenze emotive osservabili forza-lavoro, ne sfrutta anche la forza del desiderio, con quegli ideali di bellezza, giovinezza, salute, sessualità che sono poi, invero, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...