ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] della caduta della tensione rivoluzionaria, degliideali e degli entusiasmi innovatori del Risorgimento, negazione vendicativa, ibid., pp. 33-102; M. Biondi, «La disfatta». Teoria e romanzo della degenerazione, ibid., XVII (2008), pp. 9-33; M ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ., fin dai primi anni, degliideali di una decisa battaglia civile per la riforma degli ordinamenti penali e processuali e moderno, II(1973), pp. 638-643; M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] restituita a pieno titolo come espressione necessaria degliideali laici» (Bandinelli - Pergameno - Teodori di un movimento politico, Milano 1977; L'antagonista radicale. La teoria e la prassi del partito nuovo, socialista e libertario; e lo ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] il regime, anzi prevalentemente orientata a una ripresa degliideali originari di una rivoluzione sociale e, dai leva appunto sui 'mondi vitali'.
Per Ardigò, infatti, la teoria del soggetto fu anche di fatto un approccio rispettoso della persona ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e della congiuntura, con alcune penetranti pagine sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del regime quotidiani coi suoi fratelli di fede, e si arricchirono degliideali di giustizia che egli individuava nella legge ebraica (Torah) ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] orientamenti di pensiero. Nel contempo, I principi di una teoria della ragione riprendono il tema del rapporto tra filosoficità e precarietà e l'incertezza della prassi alla purezza degliideali astratti, vera moralità fosse quella che assumeva ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] corpo quadratico,ibid., XXIX (1920), 2, pp. 223-230; Lezioni sulla teoria dei numeri algebrici e principi di aritmetica analitica, Pisa 1921; Dimostrazione elementare della infinità degliideali di primo grado in ogni corpo algebrico, in Rend. dell ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e svelare il sistema metronomico degli antichi polifonisti, arrivò a formulare la teoria del tactus come equivalente ritmico regolare leve di giovani musicisti, istruiti nello spirito degliideali ceciliani e resi edotti in molte discipline affini ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] letteratura classica, il B. mirava alla valorizzazione degliideali liberali e nazionali, in coraggiosa polemica con dell'importanza della tradizione classica, egli elabora una originale teoria sulla ispirazione spontanea come essenza dell'arte. Il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] in una sorta di "Bibbia" le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore ottenuto il C. si illuse che la pratica applicazione degliideali bancocratici fosse ormai a portata di mano e, coltivando ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...