BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Borghese e la Spagna secondo le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Riv. stor. ital., LXVIII passim; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la XXXIX (1956), pp. 109-110; Id., Teoria e azione Politica in T. B., in Idea ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] la quale sola può opporre idealità a materialità, se e in citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la fede.
La ricchezza dei temi e degli ambienti ritratti dà conto della volontà del ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però sempre più ardue metodiche formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto Fleury, al B. mancavano sia le tensioni ideali e le capacità sintetiche presenti, anche nell' ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 'utopia, esemplata sullo stile delle città ideali, delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del vita scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] .
Dopo aver trovato a Milano condizioni di lavoro ideali e il prestigio dello status di ‘letterato’, gli a sé la (erronea) teoria medica che aveva sostenuto contro Antonio politico di Muratori e fu per lui uno degli assi su cui il buon governo e la ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] chiamò "Junge Klassicität", un ideale che a lungo frainteso concezione unitaria della musica, pubblicherà le sue teorie sotto il titolo di Von der Einheit ); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] propria strada, pur conservando nella teoria mazziniana un punto di riferimento ideale.
In effetti il F. aveva e il suo nepote Anacarsi, Roma-Milano 1916, ad Indicem; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Imola 1906-1943 (per la consultaz. si rinvia ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante il B. comprese con l'aiuto degli amici milanesi, specialmente del Moraglia, 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] teoriedegli antichi filosofi senza conoscerle, sottraendole al loro contesto spirituale.
Il positivismo ne risultava come il "nemico delle idealita ), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] storia contemporanea, con nuovi studi intrapresi all’inizio degli anni Sessanta. Dopo l'uscita dei due Anche se fu mosso da “grandi” ideali, anche se occupò un grande posto influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...