STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] conservatore come M. Friedman affermò di essersi convertito alle teorie keynesiane. Ma studi di M. Harrington e di altri la sua influenza diretta o mediata, nel dibattito politico e idealedegli anni Sessanta, hanno avuto, anche in Italia, una precisa ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] una caduta di tensione e di ideali: si adottò il termine desencanto per 1976; La cólera de Aquíles, 1978; Teoría del conocimiento, 1981). Accanto a questa più notevoli di questo periodo sono le sedi degli istituti bancari. Nel 1980, J.J. Sáinz ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] delle officine Jugend in una nuova teoria pronta a rivoluzionare il mondo dell'architettura e degli oggetti: il Bauhaus. Dal capo di quel dipartimento, a ridisegnare il modello del museo ideale di quel tipo di immagine, sottolineando nel passato le ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] creative, assume valore concettuale, diventa teoria. D. come forma d'arte a quello svolto dai tipi-ideali weberiani (Weber 1958) rispetto di d. a inchiostro nero. L'ultimo gruppo è quello degli anni Cinquanta, una serie ispirata ai viaggi in Italia, ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] per certi aspetti analogo a quello svolto dai tipi-ideali weberiani rispetto alla complessità del reale: la rende , 9° vol.
V. Ziino, Il linguaggio degli architetti, Palermo 1950.
J. Dewey, Teoria della valutazione, Firenze 1960.
B. Zevi, Architectura ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] copertura dei palazzi e degli edifici pubblici del tempo. E anche il nuovo ideale della cupola estradossata, altezza del baricentro elastico sulla linea d'imposta.
Ricordiamo dalla teoria dell'ellisse di elasticità che la rotazione dϕ dovuta alla ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] analisi degli ‛elementari' del punto, della linea, della superficie: alle teorie della forma si sostituisce così una teoria dei è stato l'oggetto per antonomasia, il modello ideale dell'oggetto, la crisi dell'oggetto artistico rientra nella ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] connessi con le c. utopiche o ideali), i trattati di storia generale o aspetto - abbandonata ogni romantica teoria che vedeva l'Islam Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, Rivista degli studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] una logica e pratica fruizione degli spazi. Il progetto bernardino di 'città ideale' monastica coinvolgeva anzi in conforma alla stessa ratio ordinatrice e riassuntiva in cui forma e teoria sembrano coincidere (Romanini, 1975; 1983; 1987; Zakin, 1979; ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] come il disegnatore di città ideali - di essere consapevole degli obiettivi sociali ed economici che campi, contribuendo a far parlare anche in questo caso di una teoria generale dei sistemi.
Il terzo indirizzo è scarsamente considerato, in quanto ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...