CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] in una sorta di "Bibbia" le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore ottenuto il C. si illuse che la pratica applicazione degliideali bancocratici fosse ormai a portata di mano e, coltivando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] degli allievi prediletti di Benvenuto Griziotti, fondatore di una ‘scuola’ di scienza delle finanze e studioso di ideali funzionamento interno del mercato. Einaudi si richiama alla teoriadegli interventi conformi elaborata da Wilhelm Röpke e auspica ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] e teoria dell'interpretazione scenica.
Nel 1905 ebbe la grande occasione per realizzare concretamente il suo ideale: la più o meno tradizionali... che non danno la conoscenza degliideali intravveduti e tentati nelle varie nazioni", ma accogliere da ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] liberalismo come «metodo politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, sue energie agli studi di storia militare e alla difesa degliideali laici e liberali del Risorgimento, di cui continuò a considerare ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] prospettiva desiderabile fosse certa: era chiara qui l'influenza della teoria delle finzioni di Marchesini, a sua volta in sintonia con La varietà e la diversità dei caratteri e degliideali richiedono la giustizia e cioè il trattare gli individui ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] appose alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoria della dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso culminati poi con la laurea in legge: erede precoce degliideali della famiglia, cominciò presto a comporre carmi di ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei poteri (cfr., il C., come per Evola, non già l'affermazione degliideali collettivistici e/o tecnocratici circolanti in altre aree culturali del ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede religiosa nemica del civile progresso, delle libertà politiche e degliideali patriottici, che peraltro fece propri con ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] 1916 uscì,sempre a Torino, la sua sintesi filosofica, la Teoria generale e formale del valore come fondamento di una pedagogiafilosofica, fortemente ambigua dei valori. Questa esaltazione degli "ideali" si legava direttamente ad una concezione ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] 1903). Questi testi si collocano in un momento di particolare importanza nella storia moderna della teoria dei numeri, caratterizzato dalla nascita delle teorie algebriche degliideali e dei corpi di E.E. Kummer, R. Dedekind e L. Kronecker e dalla ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...