EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] divide in sei libri. Nel primo vengono riassunte le teorie sull'amore degli autori delle origini da Guittone a Boccaccio (l'unica cortegiano" si trattano tre virtù fondamentali per il cortegiano ideale, e solo una di queste, la modestia, ha riscontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] campane suonano a distesa, e annunziano l’entrata degl’Italiani a Roma. Il potere temporale crolla. di Croce e della sua teoria dei distinti e fautore, in Muscetta, 20 voll., Torino 1952-1993.
La democrazia ideale e reale, a cura di G.M. Barbuto, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] vita e negli ideali, e dalla madre quella educazione del cuore che lo fece sensibile alle miserie degli infelici e schiettamente lui, incertezza di pensiero e incertezza di gusto: fedele alla teoria romantica delle due arti, l'arte olimpica e l'arte ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 'esposizione, attraverso le antiche teorie grammaticali e citazioni letterarie, degli usi grammaticalmente corretti e delle che lo costringevano a rimanere a Messina; come sue mete ideali di un eventuale spostamento egli ricorda con nostalgia Milano e ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] delle matrici ideali e spirituali impegno a sfondo ideologico meritava da parte degli Asburgo un compenso, sicché il D. , pp. 924 ss., 1069 s.; E. Levi Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor. d. letter. ital., CV (1935), p. 98 ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] . Lo scritto testimonia la totale adesione del D. alla teoria dell'eguaglianza di Rousseau e la tesi che ne scaturisce scolastica siciliana degli anni Ottanta ebbe parte rilevantissima, il D. traeva la nozione della priorità ideale dell'educazione, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro èun e insieme collabora a quel generale appiattimento di ideali scientifici che dalla scuola galileiana erano giunti, ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] utili ad accrescere gli agi degli uomini, a scapito dei valori ideali espirituali, mentre invece "il gusto motivi familiari, a rimanere nella capitale a dare concreta esecuzione alle sue teorie.
È stato forse un bene che il C. non sia rimasto a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’ e prevalse, anche per la poesia, l’ideale dell’humanitas, cioè di una lingua che abile, è scrittore garbato e colto.
Con la fine degli Antonini, che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato il panorama delle varie arti – l’opera degli allievi diretti e quella prodotta dagli ideali continuatori dei ‘maestri’ del primo R. ( ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...