RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] l'umanità primordiale e l'epoca degli dèi e degli eroi. Partendo dall'esame di un ma anche in particolari paranoie. Tale teoria si dispiega nei saggi Die Zukunft einer nella terminologia posteriore, sarà l'ideale massimo della totalità del Selbst e ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] l'idealismo - dove il principio estetico trovava la sua specificità all'interno di una teoria a cura di A. Luzi, Milano 1977; ultimamente è uscita la pubblicazione degli Atti del Primo Convegno Nazionale di questa disciplina (Gaeta, 2/4 ottobre 1974 ...
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MARCUSE, Herbert
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] essa sembra non produrre più al suo interno forze e ideali capaci di contestarla e di negarla. La classe operaia, solo dalle masse dei declassati, degli emarginati, degli esclusi.
Bibl.: G. E. Rusconi, La teoria critica della società, Bologna 1968 ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] le variabili economiche rispetto a quelle politiche. La sua teoria, a rigore, altro non è che lo sviluppo dell non è che l'ideale kantiano del diritto cosmopolitico quale strumento per trascendere la "libertà selvaggia" degli Stati onde rendere la ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] tagliano ad angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla ideali del CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne, l'organizzazione internazionale degli architetti ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] del positivismo e dell'idealismo, Parsons (v., 1937) delineò una teoria volontaristica dell'azione, di rilievo in questo programma di ricerca, come dimostrano l'analisi di Parsons degli aspetti normativi del ruolo del malato (v., 1951, pp. 428-479 ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] dell'azione o dell'interazione strettamente individuale, quello dell'azione tipico-ideale di un gruppo o, più spesso, di una 'media' Elton Mayo; la teoria dello scambio di Homans; la modellistica matematico-statistica degli antropologi strutturali. È ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] 4. Effetti emergenti, olismo e teoria dei sistemi
Il fenomeno degli effetti emergenti, che gli olisti hanno sociale inevasa di un qualche gruppo i cui interessi e/o ideali non sono ancora stati istituzionalizzati. Non sempre in questi approcci lo ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] storici della cultura in genere criticavano le teorie e le conclusioni degli evoluzionisti, ammettendo però la realtà dell' suoi modelli e agire in conformità di essi". I modelli ideali o le norme incorporano valori primari impliciti e forniscono una ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] XVII secolo. L'idea della città ideale, fondata su un comunismo di ispirazione quale vennero indicati gli esperimenti pratici e le teorie di Robert Owen (1771-1858) - un Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel 1938-1949 (lo fu ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...