Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del modo in cui dal ditirambo avrebbe potuto – secondo la teoria di Aristotele – prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse . Tra i poeti che avevano denunciato il crollo degliideali animatori della guerra partigiana e l’acquiescenza ai miti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] in una forma di devozione rivolta principalmente alla pratica degliideali cristiani che diede vita al movimento religioso noto come Devotio tormentato, esaltato e individualista, che malgrado le teorie esposte in Kunst der poëzy («Arte poetica», ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] studio dei "moti mentali", delle ricerche di L. sulla teoria del colore, dei riflessi e delle ombre colorate di cui 1798, per divenire, alla metà dell'Ottocento, rappresentativo degliideali romantici della "femme fatale", fino a diventare, col ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] mani che individuano i quattro angoli del quadrato, tracciando idealmente una croce ("ipsa species crucis quid est nisi forma , che, pur respingendo la teoriadegli antipodi geografici, annoverava il popolo degli antipodi fra le proprie fantasie ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] 'arte omayyade una manifestazione del deteriorarsi degliideali classici come primo gradino verso l'arte inaccessibile. Mancano però testimonianze dell'esistenza di una qualche teoria artistica in epoca omayyade che possa aver determinato un' ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] paradigma dell'arte umana che assume la Natura come propria norma ideale. La risposta di Zarlino che la musica che si canta oggi corpi, Vincenzo Galilei contrappone l'arte meccanica, la teoriadegli strumenti ideati dall'uomo per conseguire un fine ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di κρ~ασις, attraverso le idee di Alcmeone, si delinea la teoriadegli umori: in ogni corpo vi sono quattro umori (sangue, flemma, bile nostro discorso: non ci si riferisce più a un modello ideale di uomo ma a un gruppo, a una popolazione composta ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] luogo che vuole rappresentare degliideali sia pure con obiettivi distanti fra loro. Peraltro senza ideali non vi è discorso della città, e i tentativi di applicare a essa la teoria dei sistemi o quella dell’informazione, caratteristici dei primi anni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nuovi ideali letterari e morali; proliferano invece le imitazioni di Petrarca, significativamente quelle degli a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...