Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] entrò in una fase nuova quando la gestione degli affari interni ed esteri della Prussia fu affidata Platen, che persegue un ideale di bellezza classica. Al C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più rigida e gretta con il sopravvento degli ‘zelanti’ e con la successione al sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e carattere dominante il Tevere, rappresentava un luogo ideale per un abitato e fu infatti occupato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Bassopiano Russo, che si spinge fino alla catena degli Urali e, al di là, al Bassopiano pensatore religioso, un pacifista.
Alle teorie tolstoiane si avvicina con le figure pur condividendone le scelte politiche e ideali, vi fece ritorno nel 1933. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tentò di affermare l’autorità del clan Yamato sui capi degli uji, fu graduale e si compì tra l’inizio il suo delicato estetismo, dominato dall’ideale del mono no aware, la per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a suo modo con la sua opera a fianco degliidealisti.
L’arte rifletté largamente interessi di ordine pratico, La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, e di W. Morris ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] predicazione aveva diffuso gli ideali francescani. Pochi anni dopo , N. Zingarelli, G. Rossini e degli altri autori dell’Ottocento.
Anche la musica solo in fatto di pratica ma anche e soprattutto di teoria e didattica, con i nomi di F.A. Calegari ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] v(x, y) è la funzione reale non negativa √‾‾‾‾‾‾u2+v2‾‾.
Nella teoria dei numeri si parla di m. di una congruenza: si dice che a sono gli ideali di un qualsiasi anello; un altro esempio è fornito dagli spazi vettoriali (qui l’anello degli operatori ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] dalla "progettazione" alla "costruzione", dalla teoria alla prassi. Se la costruzione non sue origini dalla rinascita romantica degli studî sulle strutture "dinamiche" America, ma anche in Europa. L'ideale organico del Wright è una forma plastica ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] scuola d'arte di Weimar egli aveva già fatti propri alcuni degl'ideali estetici di Morris con la convinzione, però, che un giorno Bonsiepe, che ne fu uno dei protagonisti, nel volume Teoria e pratica del disegno industriale, del 1975, fu svolta ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] conservatore come M. Friedman affermò di essersi convertito alle teorie keynesiane. Ma studi di M. Harrington e di altri la sua influenza diretta o mediata, nel dibattito politico e idealedegli anni Sessanta, hanno avuto, anche in Italia, una precisa ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...