BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] letteratura classica, il B. mirava alla valorizzazione degliideali liberali e nazionali, in coraggiosa polemica con dell'importanza della tradizione classica, egli elabora una originale teoria sulla ispirazione spontanea come essenza dell'arte. Il ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] : almeno per i lettori attuali di Freud, e per la teoria letteraria che a lui ha fatto riferimento negli ultimi decenni. Una suscitare le resistenze di chi, anche dopo il tramonto degliideali positivisti, è affezionato a un'immagine della scienza ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rappresentata in questo volume, prescindendo dalla critica, dalla teoria della poesia, dall'erudizione, ispirate da un viva nell'orecchio e negli animi, e degli spiriti e degliideali del secolo nuovo, è certamente testimonianza più suggestiva ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'una più libera modernità e nel campo degli affetti e degliideali umani e politici.
Il trattato di Campoformio, da non poter aderir se non con un salto fuori da una od altra teoria, cui mai effettivamente s'era legata. Fuori quindi, invece, di se ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] abbozzati da Galileo, è la più vicina al maestro ideale (almeno fra gli scienziati della seconda generazione).
Il segue (IX delle Scientifiche ed erudite) il passaggio dalla «teoriadegli odori» alle «materie morali e politiche» è altrettanto chiaro ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] al latino, tutt'al più aperto agli influssi della teoria linguistica cortigiana; e infine: se il Firenzuola non aveva stessa figura del Da Porto pare un'ultima incarnazione degliideali del mondo della cavalleria), laddove non ha quasi cittadinanza ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] (con la eccezione della suite di pensieri sulla «teoria del piacere»), si infoltiscono e acquistano più sovente andatura mondo dei valori e degliideali. Destituiti questi ultimi, e le passioni che li accendono nella storia degli uomini, al rango di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degliideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da stessa della poesia. Vero è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con la diffusione del ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] . Prima fra tutte la continua affermazione degliideali repubblicani, e il chiaro riconoscimento, in forza, ma nel suo sentimento lo riprova, e nei Discorsi, correggendo anche la prima teoria, lo rinnega» (op. cit., Ia ed., vol. II, Parte prima, p ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] appose alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoria della dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso culminati poi con la laurea in legge: erede precoce degliideali della famiglia, cominciò presto a comporre carmi di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...