DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] ortodossia religiosa. Rinnovò per questo l'invito a rileggere la teoria copernicana, ricordando che l'autore stesso, settanta anni prima di tre mesi. Il Galilei era costantemente informato degliumori delle autorità pontificie. Il card. Bellarmino per ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Le tranches de vie umorose e febbricitanti erano già stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le un circuito magico, per i fini di propaganda degli alti comandi, così da divenire un simbolo della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che venne dopo, e cioè degli errori di impostazione che la classe s. 1, vol. XI, p. 375). Umori poco meno aspri, nella forma ma non nella di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A mostrò zelante soprattutto a "contraddire certi umori clericali" (lettera del 10 genn. a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] torto, ritenuto padre del C. cortigiano degli Sforza e degli Estensi. Giovanni Senese, infatti, il Pur rivelandosi, così, sensibile agli umori ed alle aspettative del pubblico, con la parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì anche la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] sensibilissimo agli umori del pubblico XXXVIII (1964), pp. 84-103; V. Bramanti, Una nuova redazione degli "Humori" di A. F. D., in Rinascimento, s. 2, 1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] intrise di umori furiniani e 451, 458-460; A.F. Rau - M. Rastrelli, Serie degli uomini i più illustri nella pittura scultura e architettura…, X, Firenze 1774 del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] retorica. Trasferito a Parma, vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama le vie meno facili della teoria e della meditazione interiore: ...". Il romanticismo, intriso di umori patriottici e anticlericali, rifiutò viceversa ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] il Tartarotti lo volle suo collaboratore e l'Accademia degli Agiati di Rovereto, da poco fondata, lo incluse dovuta a un deflusso di umori.
Sempre con dedica al Firmian anni Ottanta il F. vagliò criticamente le teorie chimiche di T.O. Bergman e di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] la misura dei suoi acri umori antipatrizi e che richiama alla per la vivacità e la concretezza degli interventi. Nel periodo precedente l Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...