DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] anatomici e astronomici), "i grandi temi dell'astrologia e della melotesia, gli insegnamenti di Galeno, la simpatia cosmica e la teoriadegliumori" (Sermoneta, Il neo-platonismo, p. 875). Fra le parti del corpo umano e i diversi elementi e forze del ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] è il calore, deve assumere, per conservarsi, elementi a sé simili, in netta contrapposizione ai sostenitori della teoriadegliumori e della presenza di una pluralità di spiriti che devono essere equilibrati attraverso elementi contrari. Il trattato ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In breve: il pp. 289-301; L. Belloni, Il ciarlatano F. G. B. e la rigenerazione degliumori oculari, in Simposi clinici, II (1965), 4, pp. XLIX-LVI; S. Rotta, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un'ampia classificazione delle facoltà dell'anima e una teoriadegli intelletti, conclusa da una difesa frontale di un' influenza e la congiunzione dei pianeti, responsabili anche degliumori buoni o cattivi caratteristici di ciascuna persona.
...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] convinse che il marito era tenuto volutamente all'oscuro degliumoridegli Italiani; i suoi travestimenti e le sue scorribande tra la Petacci.
Con il precipitare della crisi, la "teoria del complotto" prese sempre più consistenza nei pensieri della G ...
Leggi Tutto
GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] solo dalla speranza di visitare le tombe degli apostoli a Roma) - aveva ottenuto nel degli spiriti, quelle che nascono dall'alterazione degliumori e quelle infine che sono determinate dall'alterazione dei solidi, mentre è probabilmente sua la teoria ...
Leggi Tutto
BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] esamina i processi di commistione della materia e degliumori corporei, interpretandoli alla luce dei quattro elementi . Tale dimostrazione comunque, oltre che contraddire la teoria aristotelica della maggior pesantezza della terra e della ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] ortodossia religiosa. Rinnovò per questo l'invito a rileggere la teoria copernicana, ricordando che l'autore stesso, settanta anni prima di tre mesi. Il Galilei era costantemente informato degliumori delle autorità pontificie. Il card. Bellarmino per ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Le tranches de vie umorose e febbricitanti erano già stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le un circuito magico, per i fini di propaganda degli alti comandi, così da divenire un simbolo della ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che venne dopo, e cioè degli errori di impostazione che la classe s. 1, vol. XI, p. 375). Umori poco meno aspri, nella forma ma non nella di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di ...
Leggi Tutto
trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...