GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Ardinghelli. Quest'ultimo sondava gli umori di alcuni aristocratici (Alessandro e Nerli, B. Varchi e B. Segni la paura degli eccessi contrari: la "licenza" popolare e la " discorso dal piano dei fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] dal primo periodo della tarda antichità, questa teoria dei quattro umori conteneva implicite conseguenze filosofiche, e fu, punti nodali diversi dalla tradizione - ad esempio, il curriculum degli studi medici stabilito, a Salerno prima che a Parigi, ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] quanti meglio avessero saputo interpretarne gli umori.
L'E. poté contare dal 1ºottobre al 31 marzo degli anni 1725-1746, nel corso P. Del Negro, Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, ibid., V, 2, ibid ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] verso Dio. Nel secondo trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro tutti i medici della sua epoca, nell'influsso degli astri sugli "umori" del corpo e la necessità per un buon ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] Lo stesso B., "non di maggiore robustezza degli altri", cadde due volte malato, con conseguenze al Redi in cui espone la sua teoria sulla natura acarica della scabbia.
Rispetto in quanto generati spontaneamente dagli umori corrotti - avevano veduto una ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] con il soprannome di Inutile nell'Accademia degli Incauti, sorta a Napoli nel 1621 e composto, in contrasto con l'antica e affermata teoria dei quattro elementa (terra, acqua, ana, della loro connessione con i quattro umori del corpo e con i pianeti ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] filologico-paleografico: a La teoria musicale di G. Tinctoris scrittura estrosa e ricchissima di umori, la vis polemica, le la ricchezza e la varietà dei cartelloni, la caratura degli interpreti e alcune ‘prime’ di grande rilievo riportarono il ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...