Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] c. lieve. Esistono tuttavia ipotesi in cui, per certi tipi di attività, la responsabilità può derivare solo da atti commessi dolosamente alle richieste e ai divieti dei genitori, con evidente rapporto di questa teoria con la originalis culpa in ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , egualitarismo. E si ritrova nella distinzione dei tre tipi di governo: repubblicano, monarchico, dispotico. miglior governo storicamente manifestatosi; mentre su un piano di pura teoria la forma razionale di governo, quella che realizza l'unità di ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] linguaggi, proponendo un'originale teoria della formatività del linguaggio gestuale e dei linguaggi artistici fino ad con continuità scenica, categorie e condizioni sociali al posto di tipi di personaggi, e idee filosofiche alla base dell'azione. ...
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Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] vivo, può essere di tre tipi: competitiva, non competitiva e KiES e di KiESI. Il grafico di Lineweaver-Burk dei doppi reciproci indica come l’i. non competitiva ( vitali. I. interna (o condizionata) Nella teoria del comportamento di I.P. Pavlov, ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] dei sintomi e convinto che l'eliminazione definitiva dei suoi anni americani R. avanzò inoltre una teoria, secondo la quale esisterebbe un'energia vitale orgonici, e usata nella cura di vari tipi di malattie, ivi comprese le affezioni tumorali ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] Società Dante Alighieri.
Parte dei suoi studi rivolti al teatro (1980), e nelle antologie La locuzione artificiosa: teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età riforma, 1997; La scena intellettuale: tipi italiani, 1998; Dizionarietto di Robic ...
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Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] fu creato baronetto nel 1868; fu socio corrispondente dei Lincei (1850). Da giovane fabbricante di strumenti musicali, W., invece, oltre a elaborare esattamente la teoria del ponte, ideò per esso tre tipi di reostato (il termine fu introdotto da lui ...
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Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometria analitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] l'opera, nel campo della geometria algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curve algebriche, nella quale sono svolte considerazioni che ...
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Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] altri. In questo modo viene ribadito il rapporto che esiste tra tipi di interazione sociale e gli universi morali e cognitivi di cui in cui la D. ha applicato le sue teorie è quello dei fenomeni religiosi sia nel mondo contemporaneo sia nelle società ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] Erdős, sulla distribuzione dei fattori primi di un numero intero. Successive applicazioni di K. dei metodi probabilisti in campo tema lo condusse a utilizzare la teoria della misura di Wiener nello studio di alcuni tipi di equazioni, tra le quali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...